Ha adescato un ragazzino sui social e poi gli ha proposto 200 euro per un rapporto sessuale. E’ stato arrestato un turista albanese di 56 anni che avrebbe tentato di attirare in trappola un 14enne con un lieve ritardo mentale. Dopo scambi di messaggi in chat, sempre più espliciti e invio di foto osé l’uomo lo ha invitato ad un incontro proponendogli un rapporto sessuale a pagamento. L’adolescente però si è presentato all’appuntamento con gli amici e lo ha denunciato alla polizia.
Il ragazzino è stato abbordato on line, molestie che sono diventate sempre più concrete fino all’invio di foto in cui l’uomo era senza vestiti. Il turista 56enne in visita a Roma da qualche giorno sarebbe riuscito a recuperare anche il numero di telefono della vittima iniziando uno scambio di messaggi via chat. Pensando di aver ottenuto la fiducia dell’adolescente lo ha invitato a vedersi a Villa Borghese giovedì scorso. Lì però il 14enne non è arrivato da solo, ma con degli amici intervenuti in difesa del compagno. L’uomo infatti anche davanti a testimoni avrebbe proposto al minorenne un rapporto sessuale a pagamento e di fronte al suo rifiuto lo avrebbe baciato. Gli agenti del commissariato Trevi-Campo Marzio hanno quindi fermato il presunto pedofilo. Le accuse per il 56enne sono violenza sessuale e prostituzione minorile. Per evitare che lasci il paese sono stati disposti gli arresti domiciliari, in attesa di ulteriori accertamenti. (eg)
