Roma di Giorno con Elisa Mariani – Puntata di lunedì 16 Gennaio 2023
Ospite in collegamento Roberto Ricci, segr. reg. Fit Cisl Lazio, responsabile dipart. mobilità.
Il settore trasporti è sicuramente uno dei più strategici della nostra società: eppure è uno dei più colpiti per quanto riguarda infortuni e patologie legate alla salute. Che si tratti di bus, metro, treni o camion, gli autisti sono una delle categorie maggiormente colpite sotto il profilo della salute: tra le patologie più diffuse figurano quelle cardiovascolari, metaboliche e legate all’apparato muscolo-scheletrico.
Anche sotto il profilo psicologico le cose non si mettono bene: pensate quanto possa essere stressante guidare un mezzo pesante in una città trafficata come Roma. Possiamo dunque dire che questa categoria sia poco tutelata dalle istituzioni?
“Si tratta certamente di un comparto fondamentale per la nostra economia – ha sottolineato Roberto Ricci, segretario Fi Cisl Lazio del dipartimento di Mobilità – eppure sentiamo continuamente notizie tragiche che riguardano infortuni e patologie”.
Recentemente si è appresa la notizia di un lavoratore del settore che ha perso la vita per una patologia legata all’inalazione di amianto (decretato fuori legge dal 1992): come è possibile? “Purtroppo molti dei nostri colleghi sono venuti a contatto con questo materiale che provoca patologie difficili da individuare nell’immediatezza. -ha continuato Ricci – Necessario cambiare rotta: le istituzioni hanno il dovere di tutelare maggiormente questi lavoratori”.
Ospite in collegamento Maria Vittoria Ragazzini, sociologa e operatrice di Salvamamme.
Si chiude con un bilancio straordinario il progetto “Salvamamme kit care: quando il necessario è indispensabile”, finanziato dalla Regione Lazio con le risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Obiettivo principale dell’iniziativa, durata un anno, è stato quello di fornire alla persone in difficoltà beni di prima necessità e servizi.
A collaborare in questo straordinario progetto strutture ospedaliere, centri di ricovero e associazioni: “abbiamo creato una rete incredibile – ha raccontato Maria Vittoria Ragazzini, sociologa e operatrice di Salvamamme – Il nostro obiettivo è quello di non lasciare nessuno da solo, soprattutto le persone in condizioni di fragilità”.
Consegnati in tutto 1193 kit a donne sole, anziani, orfani e rifugiati: in tutto sono stati investiti 100 mila euro in beni e servizi.
Salvamamme continua a mettersi in campo per aiutare i più fragili e risultati di questo tipo testimoniano l’incredibile lavoro che svolgono le operatrici e gli operatori dell’associazione.
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