Home NOTIZIE ATTUALITÀ Roma, sulla mobilità l’assessore Patanè: «Zona 30 sulle strade della viabilità secondaria»

Roma, sulla mobilità l’assessore Patanè: «Zona 30 sulle strade della viabilità secondaria»

«Sulle strade della viabilità secondaria dovremmo arrivare ad avere limiti di velocità a 30 chilometri orari quasi ovunque». Così ha dichiarato l’assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patanè. Dopo la decisione del Comune di Milano di mettere il limite di velocità a 30 chilometri orari in tutta la città, anche Roma inizia a pensarci.

«Sono diverse – dice l’assessore Patanè – le strategie che vengono messe in campo per trasformare una città auto centrica come Roma in città intermodale e sostenibile, a cominciare dalle misure di disincentivo al traffico veicolare privato come la nuova “Fascia Verde”. E poi, impulso al trasporto pubblico, alla sharing mobility, alla mobilità ciclabile e pedonale con la realizzazione di 69 isole ambientali e Zone 30 e un centinaio di strade scolastiche».

«Ci sono incroci stradali – afferma l’assessore – sulla viabilità secondaria della capitale che sono dei veri e propri passaggi critici per la sicurezza stradale, sono i cosiddetti “black point”, vale a dire aree dove l’incidentalità stradale è particolarmente elevata. Ne sono stati individuati già 175. E su questi punti si è acceso da qualche mese il faro del Campidoglio, nel tentativo di porre rimedio al pericolo che ogni giorno corrono pedoni e conducenti di mezzi a due o quattro ruote. E le Zone 30 diventano una parte di questa strategia, insieme alle prime risorse per affrontare appunto l’emergenza black-point».