Home NOTIZIE CRONACA Linda Cerruti, identificati gli autori dei post offensivi contro nuotatrice: 12 denunciati

Linda Cerruti, identificati gli autori dei post offensivi contro nuotatrice: 12 denunciati

l'immagine postata dalla campionessa sui social e oggetto degli insulti

Insulti e commenti sessisti a Linda Cerruti per una foto in cui celebrava le otto medaglie conquistate agli Europei. L’anonimato non è riuscito a proteggere gli haters, autori di post offensivi contro la campionessa di nuoto sincronizzato. Gli agenti della Polizia postale di Savona in collaborazione con quelli di Genova e con il supporto del Servizio polizia postale di Roma, hanno identificato e denunciato 12 persone per aver insultato la campionessa di nuoto sincronizzato Linda Cerruti su un suo post Instagram, con commenti pesantemente diffamatori e sessisti.

Tra gli autori dei commenti c’è un impiegato romano di 50 anni, un operaio veneto, due pensionati residenti in Lombardia, un dipendente pubblico quarantenne residente in Friuli Venezia Giulia e un trentenne, residente in Sardegna.

La foto di Linda Cerruti con 8 medaglie ai Campionati europei

Ad agosto dell’anno scorso, l’atleta di rientro da una straordinaria prestazione atletica ai Campionati europei che l’aveva portata a vincere otto medaglie, ha festeggiato postando sui social una foto in cui compariva in costume da bagno, in una classica posa del nuoto sincronizzato, esibendo le medaglie conquistate.

La foto, scattata sul molo di Noli, in provincia di Savona, città natale della campionessa, era stata ripresa da molte testate giornalistiche attirando numerosissimi commenti, molti dei quali così pesanti e pieni d’odio da portare Linda Cerruti a denunciare il fatto alla Postale.

Le indagini, alle quali hanno partecipato anche i Centri operativi per la sicurezza cibernetica di Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lazio, Umbria e Sardegna, hanno permesso di identificare gli autori dei commenti.

Sei internauti sono stati destinatari di una perquisizione informatica delegata dalla Procura della Repubblica di Savona, mentre gli altri sei sono stati convocati presso i Centri operativi della propria città e dovranno rispondere del reato di diffamazione aggravata. I provvedimenti adottati nella fase delle indagini preliminari costituiscono uno strumento per la prosecuzione e conclusione dell’attività investigativa. (eg)