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Cercasi tata disperatamente: a Roma è boom di domande per trovare una babysitter

immagine di repertorio

AAA cercasi tata disperatamente a Roma. Lo stop allo smart working e le influenze invernali hanno creato un aumento della richiesta di babysitter. Tanto che per trovare un aiuto per tenere i bambini a casa non basta più il passaparola tra amici e conoscenze. Così i genitori si rivolgono sempre più spesso alle agenzie specializzate che ora si trovano a gestire un boom di richieste di iscrizione: tra il 44 e il 50% in più rispetto all’anno precedente. 

Roma è la seconda città italiana dopo Milano ad avere questo notevole aumento – spiega al Messaggero Laura Sciolla, responsabile della comunicazione per l’Italia di Sitly – Ci sono diversi fattori che spingono a cercare una babysitter: si torna alle attività ordinarie, spesso i nidi pubblici sono carenti e non ci sono più i nonni che si prendevano cura dei bimbi. Oppure manca totalmente quel senso di ‘villaggio’ che invece c’era un tempo”. 

La musica non cambia anche su un’altra piattaforma on line Babisits che al quotidiano romano spiega: “La nostra previsione del gennaio del 2023 è di un aumento del 44% della domanda rispetto a dicembre Un trend in aumento che abbiamo riscontrato dagli ultimi due anni”. Non solo tate qualificate che si prendano cura dei bimbi anche quando stanno male, ma babysitter tutto fare che tra un compito e una pappina riescano anche ad occuparsi della casa. Sarebbe questa una delle caratteristiche della tata ideale che le famiglie romane cercano disperatamente. (eg)