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Travolto e ucciso mentre aiutava le vittime di un incidente: ecco come è morto Alex Tursi l’infermiere eroe

Alex Tursi era un altruista, sempre pronto ad aiutare chi ne aveva bisogno. Lo ha dimostrato scegliendo come professione quella di operatore sanitario e anche sabato scorso quando è sceso dall’auto per soccorrere persone in difficoltà non sapendo che sarebbe stato il suo ultimo gesto di generosità. E’ morto così Alex come era vissuto, cercando di aiutare il prossimo. 

Alex Tursi romano 44enne è stato investito lungo l’autostrada A12 Roma – Civitavecchia al chilometro 27 in direzione Roma poco dopo lo svincolo di Cerveteri-Ladispoli da una Fiat Croma che lo ha centrato scaraventandolo sull’asfalto per alcuni metri. Inutili i tentativi di soccorso, i sanitari non hanno potuto che constatare il decesso del 44enne che lavorava in una clinica a Casal Palocco. Secondo una prima ricostruzione Alex si sarebbe fermato sulla corsia d’emergenza per prestare soccorso ai feriti di un maxi tamponamento avvenuto alle 21 circa di sabato 7 gennaio. Sceso dall’auto una Fiat Panda per prendere la pettorina catarifrangente e dirigersi verso gli automobilisti in difficoltà, è stato travolto dalla Croma. Ne sarebbe seguito un altro incidente per un totale di oltre dieci feriti, nessuno sarebbe grave. Sul posto è intervenuta la polizia stradale che ha proceduto con i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. (eg)