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Covid, atterrato a Roma il primo volo dalla Cina dopo la ripresa dei test

Test anti Covid all’aeroporto di Fiumicino sui passeggeri del primo volo in arrivo a Roma dalla Cina dopo la decisione del ministro della Salute Schillaci di rendere obbligatori i tamponi antigenici per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina ed il transito in Italia. L’aereo della Hainan Airlines in arrivo da Chongqing è atterrato oggi giovedì 29 dicembre poco prima delle sei di mattina e come anticipato ieri dall’assessore alla Salute della Regione Lazio, i test sono stati svolti “con le consuete modalità, sotto la supervisione dell’ Istituto Spallanzani e con il supporto delle Uscar regionali. Non dobbiamo abbassare la guardia, le ultime notizie sul Covid ci spingono a tenere alta l’attenzione” ha detto Alessio D’Amato.

Impennata casi Covid

Il boom di casi di Covid in Cina preoccupa e così l’Italia per prima in Europa reintroduce l’obbligatorietà dei test per tutti i passeggeri in arrivo o in transito dalla Cina. Il rischio è di una nuova ondata di contagi con l’incognita di eventuali nuove varianti dopo la decisione di Pechino di riaprire le frontiere dopo tre anni. Tamponi obbligatori per i viaggiatori sono stati decisi anche da Usa, India, Giappone, Malesia e Taiwan.

I primi test a Malpensa: positivo un passeggero su due

Dai primi controlli effettuati ieri sui primi due voli arrivati a Malpensa da Pechino si è scoperto che un passeggero su due era positivo al Covid. Sul primo volo ha spiegato l’assessore regionale lombardo al Welfare, Guido Bertolaso “su 92 passeggeri 35 (il 38%) sono positivi. Ancora peggio il secondo: su 120 passeggeri 62 (il 52%) sono positivi. Quindi quasi un passeggero su due era positivo al Covid. Questo sta a sottolineare il fatto che in Cina la situazione non è così tranquilla come qualcuno fa pensare”. 

Casi positivi in isolamento fiduciario

Durante le attività di testing all’aeroporto di Fiumicino, i casi positivi saranno sequenziali e posti in isolamento fiduciario. Lo scalo internazionale della Capitale è stato “il primo hub europeo ad eseguire i tamponi in aeroporto conquistando il premio di scalo più sicuro al mondo” ha aggiunto D’Amato spiegando che oggi sarà a Fiumicino per “seguire le operazioni e ringraziare gli operatori. Se necessario metteremo in atto tutte le iniziative previste dall’Unità di Crisi per lo scenario di rischio elevato. È stato un errore sottovalutare le notizie che provenivano da giorni dalla Cina”. (eg)