“La pazienza è finita, ma Cotral l’avrà capito? – è stato il commento dei pendolari che si sono ritrovati sotto la sede di Cotral, in via Alimena 105 – Noi ce l’abbiamo messa tutta e urlato a gran voce che i pendolari devono essere trattati molto meglio. Se necessario torneremo a protestare lì sotto. Pretendiamo un servizio migliore, visto che è che anche strapagato. E quando aumenteranno il biglietto da agosto 2023…”.
Hanno organizzato un presidio di protesta contro i continui disservizi che costantemente si mettono tra loro e la loro quotidianità. Quel “E quando aumenteranno il biglietto da agosto 2023” detto alla protesta si riferisce al previsto aumento del Bit, biglietto integrato a tempo che dura 100 min, che da luglio passerà da 1,50 a 2 euro.
La protesta era prevista per il 30 novembre scorso, con un presidio sotto Cotral. Il tutto è stato rimandato perché il giorno della protesta la sede era vuota per una verifica interna. Venerdì 2 quindi si è tenuta un’assemblea pubblica in piazza Capelvenere e seguita poi sabato da un altro sit-in in Campidoglio.
