Francesco Carpano, consigliere di Azione in Campidoglio, ha commentato la conferenza di Gualtieri che ha annunciato che il termovalorizzatore romano vedrà la luce nel 2026: “I romani non possono aspettare il 2026 per avere i marciapiedi puliti”, ha detto il consigliere.
Che ha aggiunto in merito: “La prima forza politica che ha parlato di termovalorizzatore per Roma è stata Azione. Quindi bene che Gualtieri abbia cambiato idea e che ora lo stia realizzando. Ma siamo seri: se Roma oggi è sporca non è perché non ha il termovalorizzatore, ma perché l’Ama è gestita male”.
E ancora: “Non viene realizzato a sufficienza lo spazzamento delle strade, non c’è ancora un piano industriale con il quale comprare nuovi mezzi, non è ancora stato aggiudicato il servizio di ritiro puntuale dei rifiuti presso ristoranti e negozi che intasano con i loro rifiuti i cassonetti dedicati alle famiglie”.
“Ama ha spazi di conferimento esterni a sufficienza dove portare i rifiuti dei romani, quindi non è un problema di sbocchi, ma di gestione dell’azienda. Poi, quando sarà, con il termovalorizzatore avremo chiuso il ciclo dei rifiuti indifferenziati e sarà una buona notizia per tutta Roma”, ha concluso Carpano.
G.
