Sarà svolta oggi, martedì 22 novembre, alle 15, al Policlinico di Tor Vergata, l’autopsia sulla salma di Samuel Melis, promettente chef di soli 21 anni, morto in un incidente stradale a Roma in zona borgata “Finocchio”. Il Pubblico Ministero della Procura capitolina, Rita Ceraso, titolare del procedimento penale per l’ipotesi di reato di omicidio stradale a carico del conducente dell’auto con la quale si è scontrata frontalmente la moto del giovane, ha affidato l’incarico al medico legale Francesca Cordova, che dovrà stabilire le esatte cause del decesso “con particolare riferimento – spiegano i legali della vittima – a lesività letali dovute a un eventuale sormontamento del corpo da parte dell’auto”.
L’autopsia per far luce sulle cause dell’incidente
Alle operazioni peritali parteciperà quale consulente tecnico di parte anche Antonio Grande, medico legale messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui, attraverso il responsabile della sede della Capitale, Angelo Novelli, e con la collaborazione dell’avvocato Lorenzo Marcovecchio, si sono affidati i familiari del giovane per essere assistiti e per fare piena luce su un incidente sulla cui dinamica non sanno ancora nulla: i rilievi sono stati effettuati dagli agenti della polizia locale gruppo “Le Torri”.
Lo schianto frontale
Melis, che nonostante la giovane età era un promettente chef presso il Barrique Restaurant Poggio le Volpi, a due passi dal luogo della tragedia. Sabato poco dopo le 15, stava appunto rincasando dopo il suo turno di lavoro nel locale e percorreva via di Fontana Candida in sella alla sua motocicletta quando, all’angolo con via di Tor Forame, per cause che dovranno essere accertate dall’inchiesta, si è scontrato con una Opel Mokka che proveniva nella direzione opposta, venendo sbalzato dal suo mezzo e rovinando sull’asfalto: uno schianto tremendo che purtroppo non gli ha lasciato scampo, inutili tutti tentativi di soccorso, troppo gravi i politraumi riportati
Samuel, che abitava in via Frattamaggiore con la mamma e la sorella più piccola, lascia in un dolore immenso anche il padre. I suoi cari potranno fissare funerali quando, dopo le operazioni peritali, l’autorità giudiziaria darà il nulla osta alla sepoltura: funerali che saranno partecipatissimi, il ventunenne era molto conosciuto e ben voluto e nel suo quartiere l’ennesima tragedia ha destato profonda commozione. (eg)
