Hanno dato fuoco a delle baracche dove vivevano da un paio d’anni quattro adulti e due bambini di origine romena. E’ accaduto alla periferia nord di Roma, zona Castel Giubileo. L’ipotesi dolosa del rogo che nel pomeriggio di sabato ha distrutto il capanno costruito sotto alla pista ciclabile, sarebbe avvalorata dalla presenza di liquido infiammabile trovato sul posto. Qualcuno avrebbe quindi buttato la benzina e dato fuoco. Le fiamme si sono quindi sviluppate rapidamente permettendo alle famiglie solo di scappare velocemente: il tempo di prendere i bambini e salire in auto per scappare. E su quelle due macchine hanno trascorso la notte e forse potrebbero dover continuare a dormire.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno spento il rogo, autoambulanze del 118, agenti della Polizia Locale di Roma e i poliziotti del Commissariato Flaminio che stanno indagando sulle cause dell’incendio. La famiglia nella Capitale da circa 15 anni, 12 dei quali trascorsi in rifugi di fortuna dall’altra parte del Tevere, avrebbe detto di non aver avuto problemi. Non ci sono quindi al momento sospetti su chi avrebbe causato il rogo che poteva trasformarsi in tragedia. (eg)
