Home NOTIZIE CRONACA Roma, caccia al serial killer delle escort: le vittime contattate al telefono

Roma, caccia al serial killer delle escort: le vittime contattate al telefono

Appuntamento con il killer di prostitute. Sarebbero almeno due le vittime contattate telefonicamente da un cliente, forse proprio l’uomo che le ha uccise a coltellate. Ieri mattina le avrebbe chiamate per fissare un incontro, l’ultimo per due donne cinesi, tra i 30 e 45 anni, e una transessuale sudamericana 65enne trovate morte nei palazzi dove vivevano a Roma. La pista del serial killer parte proprio dai tabulati telefonici.

Il percorso del killer tra i due palazzi

I riscontri porterebbero ad avanzare l’ipotesi che l’assassino abbia chiamato prima Marta Castano, 65enne colombiana uccisa in via Durazzo presumibilmente in un arco temporale tra le 8 e le 13 di ieri mattina. Poi, riporta Repubblica, l’omicida si sarebbe avviato verso via Augusto Riboty e durante il tragitto, meno di un chilometro tra palazzo e palazzo, avrebbe chiamato una delle altre due vittime, ragazze cinesi che secondo voci di condominio si prostituivano a casa, trovate morte verso le 12 dal portiere dello stabile che ha allertato i soccorsi. 

Potrebbe essere proprio quel numero di cellulare che comparirebbe tra le chiamate ricevute da due delle tre vittime a chiudere il cerchio intorno all’assassino. Al vaglio anche i filmati delle telecamere di sorveglianza sul percorso che il killer avrebbe compiuto. Per le strade del quartiere si cerca anche l’arma che potrebbe essere stata buttata dall’assassino. 

Che la escort colombiana stesse aspettando un cliente lo confermerebbero anche le testimonianze degli amici della vittima. La transessuale è stato il terzo cadavere scoperto ieri, ma sarebbe la prima vittima del serial killer che con un fendente al torace l’ha uccisa, forse durante un rapporto sessuale, e lasciata nel letto. Lì è stata trovata in un lago di sangue dalla sorella che ha chiamato la polizia. E’ servito qualche minuto alla mobile per arrivare sul posto: distante appunto meno di un chilometro da dove erano già in corso le indagini sulla morte della due donne cinesi. In questo caso però nessuno ha denunciato la loro scomparsa. Una delle due vittime per chiedere aiuto si è trascinata fino al pianerottolo dove è stata trovata purtroppo quando ormai non c’era più niente da fare. (eg)