Home NOTIZIE ATTUALITÀ Hacker a Roma, boom di attacchi nel 2022. Aumentati del 195%

Hacker a Roma, boom di attacchi nel 2022. Aumentati del 195%

Nella Capitale si segnala un aumento del 195% degli attacchi hacker nei primi nove mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021. Si è passati da 401 attacchi a 1.184. Nel Lazio, seppur di poco, c’è un aumento del +179%, arrivando quindi dai 460 colpi rilevati a 1.283.

Il Cnaipic, il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche e il Nosc, il Nucleo operativo per la sicurezza cibernetica, hanno dimostrato con uno studio che l’attenzione degli hacker è tutta sulla Capitale. La postale, inoltre, ha avviato un’indagine seguendo le tante persone coinvolte in questo genere di reati.

«è stato un aumento significativo, sia sul base nazionale sia su base regionale. Il Lazio non si è sottratto a un trend di crescita così importante – dice Ivano Gabrielli, direttore del Servizio della polizia postale e delle comunicazioni – Aver improntato i sistemi organizzativi con lo smart working ha implementato gli attacchi hacker. Difficilmente torneremo indietro rispetto all’uso degli strumenti digitali, c’è stata una trasformazione del sistema economico e sociale del Paese in questi ultimi due anni. E, quindi, c’è da immaginarsi un’evoluzione di fenomeni del genere»

Uno degli attacchi più clamorosi che è stato messo in atto  è stato quello del30 giugno 2021 ai sistemi informatici della Regione Lazio.

Il dirigente della polizia postale ha specificato che «ci sono centri operativi per la sicurezza cibernetica in ogni capoluogo di Provincia – dice Gabrielli – Quindi, i cittadini che ritengono di essere stati vittime di attacchi possono presentarsi negli uffici territoriali di Roma e di Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo. Sono spesso casi che necessitano di un rapporto diretto con specialisti della materia. E tempestivamente avviamo le indagini informatiche».