Ancora una volta ci si ritrova a parlare di monopattini e biciclette in sharing che vengono abbandonati ovunque. Un disagio che rende impossibile la vita di commercianti e albergatori costretti a spostare di peso questi mezzi.
In via Tomacelli, in via della Scrofa e in via dei Prefetti la situazione è oramai insostenibile. Ormai è pratica usuale lasciare il mezzo senza curarsi di dove lo lascia. «È una pratica selvaggia che ormai dura da anni – spiega il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli – Siamo costretti a spostarli a mano davanti agli ingressi, come del resto tutti quelli che vengono abbandonati davanti alle uscite antincendio e ai passi carrabili. Siamo molto preoccupati». La realtà dei fatti «è che manca un controllo – sottolinea Roscioli – Si vedono persone in due e in tre su un monopattino, gente che non si ferma con il rosso, c’è bisogno di una regolamentazione».
Si è spesso parlato di individuare degli stalli da destinare a monopattini e biciclette, ma è rimasta solo un’idea. Ci sono questioni di vario genere che lasciano sospesa questa intenzione: individuare i luoghi adatti; i dubbi della Sovrintendenza per l’impatto nelle aree monumentali; le misure di queste piazzole. Lungo la carreggiata, le piazzole non dovrebbero i 2 metri per 3 e, in base alla sua collocazione, dovrebbe ospitare tra i 10 e i 20 mezzi.
