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Net-war e freelance: la presentazione del libro di Michele Mezza venerdì 18 novembre a Roma

Come possono i giornalisti governare il sistema dell’informazione digitale e quali sono gli strumenti a disposizione di chi fa informazione e rischia spesso di diventare indirettamente strumento per intelligence militari o paesi in conflitto?

Venerdì 18 novembre 2022, alle 18.30, presso la libreria Errante (ex Todomondo) in Via Bellegra 46 a Roma, i Freelance di Stampa Romana ospitano la presentazione del libro di Michele Mezza “Net-war. Ucraina: come il giornalismo sta cambiando la guerra” (edizioni Donzelli). A parlarne insieme all’autore Michele Mezza, fra gli altri, interverranno il segretario di Stampa Romana Lazzaro Pappagallo, il giornalista Antonio FicoGiuseppe Federico Mennella, giornalista ed ex direttore dell’Unità e Vincenzo Campo, presidente della Commissione Lavoro Autonomo e Freelance di Stampa Romana. La partecipazione alla presentazione presso la libreria Errante è aperta a tutti.

L’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo rappresenta il primo caso di guerra ibrida, in cui “il combattimento sul terreno – scrive nel suo libro Michele Mezza – si svolge nel contesto di una strategia di comunicazione che travalica la semplice propaganda, diventando una forma immateriale di organizzazione diretta del conflitto armato, vera e propria logistica militare. In questa trasformazione gruppi privati, come quello di Elon Musk, Microsoft e Google, diventano potenze geopolitiche, offuscando ruolo e trasparenza degli Stati”. Una “net war” che tra le tante conseguenze ha anche un enorme impatto sulla professione giornalistica: sul nuovo modo di fare giornalismo, sul lavoro quotidiano delle redazioni delle testate che seguono le notizie dai luoghi dei conflitti.

Il giornalismo diventa quindi anche “logistica militare”. Oggi i reporter e i freelance non possono che riflettere sull’importanza di un’informazione “autonoma e trasparente”, al servizio dei cittadini, e sul ruolo necessario di mediazione dell’informazione.

“Cominciamo con la presentazione del libro di Michele Mezza – sottolinea Vincenzo Campo, presidente della Commissione Lavoro Autonomo e Freelance di Stampa Romana – un ciclo di eventi, con cui intendiamo tracciare in Italia e nel Lazio anche il punto di vista dei freelance e dei lavoratori autonomi, sempre più spesso presenti nei campi di battaglia e nei luoghi di conflitto del mondo. Allo stesso tempo faremo un viaggio alla riscoperta di luoghi e librerie, anche quelle nelle periferie delle città, dove si fa cultura diffusa invitando i cittadini a comprendere come sta cambiando la professione giornalistica”.