Nascondeva armi e munizioni nella casa dell’anziano di cui si prendeva cura. L’arrivo dei carabinieri alla porta è stata una doccia fredda per un 56enne filippino, badante e domestico di una famiglia in un centralissimo quartiere di Roma. L’uomo infatti si è dimostrato nervoso da subito. Non solo alla vista dei carabinieri della Compagnia di Tivoli, ma soprattutto quando ha capito che i militari erano lì per indagare a fondo.
Una più ampia indagine li aveva condotti proprio nelle stanze che il 56enne aveva a disposizione nell’appartamento dove viveva con l’anziano. Verifiche che si sono rivelate più che fondate. Nella camera da letto usata dal badante sono state trovate ben 4 pistole con relativo munizionamento. Armi illegalmente detenute, nascoste nella casa della famiglia che gli aveva accordato la propria fiducia e sulle quali l’uomo non ha fornito ai carabinieri alcuna giustificazione e nessuna indicazione sull’esatta provenienza.
Su disposizione dell’autorità giudiziaria di Roma, il badante è stato arrestato e portato presso il carcere di Rebibbia, in attesa della celebrazione del processo a suo carico. Le attività investigative su pistole e proiettili (tutto posto sotto sequestro) invece, proseguiranno a cura del Ris dei Carabinieri. Bisognerà accertare se le armi possano essere state usate per commettere eventi delittuosi. (eg)
