Home NOTIZIE CRONACA Stretta sulla movida a Roma: in arrivo autovelox, test antialcol e più...

Stretta sulla movida a Roma: in arrivo autovelox, test antialcol e più agenti. Ecco il piano

Piazze blindate, test anti alcol e droghe, autovelox con controlli a tappeto sulle strade e nelle aree più calde della movida con Trastevere sorvegliata speciale. Partirà già da questo weekend il nuovo assetto per la sicurezza in città messo a punto durante il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal prefetto Bruno Frattasi a cui ha partecipato il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri.

Un impegno importante di Questura, Arma dei carabinieri, Guardia di finanza e Polizia locale, per gestire al meglio la sicurezza in città. Sia stradale, con operazioni mirate a scoraggiare l’uso dell’auto in stato di ebrezza o sotto l’effetto di stupefacenti e di prevenzione dell’alta velocità, che per i temi legati alla malamovida.

Autovelox su Lungotevere, Corso Francia, Appia e Colombo

Per quanto riguarda la fase di prevenzione e sicurezza stradale è previsto anche l’utilizzo di autovelox di ultima generazione sul Lungotevere (gestiti dalla Polizia locale) e su tre arterie a rischio come Corso di Francia, via Appia Nuova, e via Cristoforo Colombo (questi controlli saranno a cura dei Carabinieri).

Movida, Trastevere sorvegliata speciale

Ecco allora che alla Questura sarà affidato il difficile compito di gestione del dispositivo nelle aree della movida, con particolare incidenza su Trastevere. Ci saranno pattuglie anche in borghese per contrastare risse e spaccio, ma l’obiettivo sarà anche impedire la vendita di alcol a minorenni. Fenomeno, quest’ultimo, su cui il Questore è pronto ad emettere ordinanze di chiusura immediata degli esercizi commerciali.

L’Arma dei Carabinieri utilizzerà anche veicoli agili per il pattugliamento dei vicoli del centro storico e di Trastevere, mentre i reparti specializzati dei Carabinieri dei NAS e del NOE interverranno per il controllo degli esercenti. Nella partita per garantire una maggiore tranquillità a Roma farà la sua parte anche  la Guardia di finanza che verificherà le irregolarità amministrative degli esercizi commerciali e il contrasto forte all’abusivismo.

130 agenti in più sulle strade: test anti alcol e droghe

Già da venerdì, sulle strade della Capitale arriveranno decine di pattuglie in più che impiegheranno fino a 130 agenti. Questo ambito di pattugliamento sarà affidato alla Polizia locale di Roma Capitale che utilizzerà i test cosiddetti “precursori“: si tratta di un dispositivo capace di percepire se chi è alla guida ha esagerato con l’alcol o utilizzato droghe. In caso di test positivo al primo screening si effettua il controllo più efficace con etilometri e narcotest da effettuare sul posto. La sperimentazione sarà capillare in tutta la città, con maggiore incidenza a ridosso di quartieri legati alla movida notturna.

Gualtieri: adottate da subito azioni operative

“Dovevamo dare una risposta importante alla città e lo stiamo facendo da subito – afferma il Sindaco Roberto Gualtieri – Voglio ringraziare il Prefetto per la tempestiva decisione di recepire le esigenze di sicurezza del territorio del Comune di Roma e in particolare di quelle relative alla sicurezza stradale, che gli avevo espresso in una lettera prima del Comitato stesso. Ritengo fondamentale che siano state adottate da subito azioni operative, rese possibili dall’impulso dato al coordinamento fra le forze di polizia. Pertanto voglio ringraziare per l’immediata disponibilità anche il Questore, i Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e il comandante della Polizia Locale di Roma Capitale”.

“Oggi abbiamo affrontato vari temi di attualità – dichiara l’assessora alla Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità Monica Lucarelli –  Ho voluto comunque mettere in campo con il Prefetto anche la programmazione futura, come la lotta ai clan con la richiesta di portare un Cosp specifico per il contrasto alla presenza delle mafie in città, il controllo di aree sensibili come Ostia e zone ad alto rischio per spaccio e malavita e il contrasto alla violenza di genere, tema quest’ultimo che avevamo già incardinato con l’attuale ministro Matteo Piantedosi”. (eg)