Il kit del perfetto scassinatore insieme a riproduzioni di pistole storiche, spade, machete e decine di smartphone. E’ quello che si sono trovati davanti i carabinieri aprendo lo sportello di un furgone durante un controllo a Roma in zona Monte Mario. Oggetti evidentemente sospetti di cui tre stranieri che si trovavano a bordo del mezzo non hanno saputo giustificare la provenienza. Sono stati quindi denunciati con l’accusa di ricettazione.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma li hanno controllati in via Cavalieri di Vittorio Veneto, mentre si trovavano a bordo di un furgone con targa romena. All’interno nel corso dell’ispezione, sono stati trovati 13 telefoni cellulari di varie marche – di cui uno risultato rubato durante un borseggio lo scorso 4 novembre – 5 coltelli con lame di lunghezza variabile tra 19 e 21 cm, 4 spade di lunghezza tra 33 e 70 cm, 1 machete di 44 cm, 2 riproduzioni di pistole ad avancarica sprovviste di marca e matricola, vari arnesi per lo scasso e 1.075 euro in contanti. Tutto materiale di cui i tre non hanno saputo fornire ai Carabinieri valide giustificazioni circa la provenienza e il possesso. Il conducente, inoltre, ha esibito ai militari una patente di guida risultata falsa e dovrà rispondere anche di questo. Il telefonino rubato è stato restituito alla legittima proprietaria mentre la restante parte della merce è stata sequestrata insieme al furgone. (eg)
