Home NOTIZIE ATTUALITÀ Roma, allarme povertà. Boom di famiglie a reddito zero

Roma, allarme povertà. Boom di famiglie a reddito zero

La Cgil di Roma e del Lazio ha pubblicato un’analisi che ha individuato un dato importante: dal 2016 al 2021 c’è stato un aumento di famiglie che hanno dichiarato zero, ovvero da 41.000 a 81.000.

Il segretario locale del sindacato confederale Natale Di Cola lo ha definito all’agenzia Dire come un “boom”: “Un dato preoccupante – commenta – perché questa crescita di attestazioni Isee è il sintomo sia di un peggioramento complessivo delle condizioni economiche delle famiglie, sia dell’emersione della condizione stessa dei nuclei, legata all’introduzione di misure di sostegno al reddito”.

Il segretario poi continua elencando dei dati importanti. “Nel 2021 i nuclei familiari di Roma e Provincia beneficiari dello sconto in bolletta e con Isee di 12mila euro sono cresciuti del 76,5% rispetto al 2016: da 222.000 a più di 392.000. Inoltre, negli ultimi 5 anni, sono pressoché raddoppiati (+94%, da 41mila a 81mila) i nuclei con Isee pari a 0, e quindi beneficiari di qualunque sostegno. È diminuita la fascia Isee più alta, mentre sono aumentati i nuclei nelle fasce 12.000-25.000 mila euro e 0-12mila euro, rispettivamente del 34%  e del 76%”.

La realtà è che “le persone si stanno impoverendo – dice Di Cola – e questa emersione è avvenuta attraverso misure di sostegno attuate sia dal governo centrale sia da quelli regionali o locali. E andrebbero potenziate, perché ci sono 136.000 famiglie (300.000 persone circa) con un Isee di 25.000 euro, una fascia che fa essere troppo ricchi per avere i bonus ma troppo poveri per fronteggiare inflazione e caro-bollette. “Queste persone rischiano l’indigenza”.