Home NOTIZIE ATTUALITÀ Carta d’identità, attese molto lunghe per il rinnovo: si contano 90 giorni

Carta d’identità, attese molto lunghe per il rinnovo: si contano 90 giorni

Un romano entra nel sistema di prenotazione Agenda CIE (Carta di Identità Elettronica) per rinnovare il documento, magari entro l’anno. Scorre nella bacheca per cercare un appuntamento e il primo appuntamento è il 27 dicembre ad Ostia. Sembra l’inizio di una barzelletta, dove però c’è davvero poco da ridere. Gli altri appuntamenti infatti sono tutti nel 2023 e per di più nel mese di febbraio.

Chi ha la necessità di rinnovare la Carta d’Identità purtroppo potrà farlo solo tra 90 giorni e non è etto che riesca a prendere appuntamento presso il proprio municipio.

“Si prega di riprovare in un secondo momento, altri cittadini potrebbero cancellare nel frattempo il loro appuntamento” – si può leggere così sulla bacheca di Agenda CIE. Ad un romano che si appresta al rinnovo quindi non resta altro che armarsi di pazienza e aggiornare costantemente il sito.

“Ci chiediamo a cosa facciano riferimento il Sindaco e il suo assessore quando parlano di ‘città dei 15 minuti’.” – dice Francesco Carpano della Lista Calenda. Il consigliere ha lui stesso provato a prendere un appuntamento e la prima disponibilità gli è stata data a distanza di due mesi e mezzo. “A questo va aggiunto che spesso il cittadino deve recarsi in Municipi dislocati ben lontano dal proprio domicilio. I servizi al cittadino non solo non sono prossimi, ma contrastano con qualsiasi criterio di efficienza. Il dato che ho appurato personalmente, l’attesa di mesi per rinnovare il documento d’identità, non va certo incontro ad esigenze di urgenza, come spesso accade con questi documenti, men che meno di efficienza”.

La replica del Campidoglio

“Ai consiglieri di opposizione che, pur di fronte all’evidenza di un progressivo miglioramento, fanno sterili polemiche sul servizio di rilascio CIE rispondiamo con i numeri”. Così dichiara in una nota Andrea Catarci, assessore alle Politiche del Personale, del Decentramento, Partecipazione e Servizi al territorio per la città dei 15 minuti di Roma Capitale.

“Le aperture nei fine settimana dei Municipi e degli ex PIT del centro – prosegue – hanno consentito di incrementare di circa 14 mila unità il numero di carte d’identità elettroniche complessivamente rilasciate da aprile a ottobre, con una media di 500 richieste garantite per ciascun Open Day previa prenotazione il giorno precedente. Queste iniziative straordinarie consentono di diversificare l’offerta e sono parte di un più ampio piano volto a migliorare, in primis, i canali ordinari di rilascio del documento elettronico. Da settembre 2021 allo stesso mese del 2022 le CIE emesse sono aumentate di oltre il 10%, con l’obiettivo entro la fine dell’anno di superare quota 300 mila”.

“Relativamente ai tempi, – continua Catarci – l’attesa a dicembre dello scorso anno si attestava in media sui 120 giorni per il primo appuntamento. A ottobre 2022 gli uffici dipartimentali hanno eseguito un monitoraggio su due settimane lavorative consecutive, mediante tre rilevazioni quotidiane alle ore 9, 12 e 16: il primo appuntamento per richiedere la CIE risultava prenotabile in media a 20 giorni, ciò non toglie che, essendo le disponibilità sul portale agenda CIE dinamiche e non statiche, può capitare che ci siano momenti con proposte a intervalli più lunghi.

Infine, va chiarito che la richiesta della carta d’identità elettronica può essere effettuata in qualsiasi Municipio della città perché si tratta di un servizio comunale e non municipale; in più, a Roma si accolgono le domande anche di persone residenti nel resto d’Italia, a differenza di altre città che non prevedono questa possibilità. Forse non tutti ne sono a conoscenza, ma chi fa il consigliere prima di scrivere inesattezze avrebbe fatto bene a informarsi”.