Home NOTIZIE CRONACA Roma, musicista pestato per gli schiamazzi muore dopo 3 anni di coma:...

Roma, musicista pestato per gli schiamazzi muore dopo 3 anni di coma: aggressori condannati

immagine di repertorio

Pestato a morte per aver infastidito con la sua musica i residenti del rione Monti a Roma. Sono stati condannati a 14 anni con rito abbreviato i quattro responsabili di aver picchiato a calci e pugni Alberto Bonanni nel giugno 2011, accusati di concorso in omicidio volontario dopo che il musicista 29enne morì nel 2014 dopo tre anni in coma vegetativo.

Quella tragica sera Bonanni si era esibito in un locale di via Leonina e poi si era intrattenuto con alcuni amici sulla strada. Per qualcuno però il gruppo è troppo chiassoso e così un residente prima si affaccia alla finestra e urla di smetterla brandendo un bastone, poi li insegue. Infine chiede aiuto a tre amici. Insieme i quattro tornano in strada e lo trovano alla fine della via. Ormai in trappola Bonanni viene massacrato di botte e anche quando è a terra esanime continuano ad aggredirlo colpendolo alla testa con un casco.

Dopo tre anni di agonia il 29enne è morto in ospedale a Subiaco. Il decesso ha così cambiato l’accusa per i quattro aggressori già condannati a 9 anni per tentato omicidio. Secondo la Procura la morte di Alberto è stata una conseguenza diretta del pestaggio contestando così l’omicidio volontario e chiedendo una pena a 14 anni di reclusione per i quattro. Pena confermata ieri dal Gip che ha condannato i responsabili del feroce pestaggio. (eg)