Ad Ostia, è iniziata la conta dei danni dopo prima mareggiata. Se pochi giorni fa il sole ha regalato un finale d’ottobre quasi estivo, i romani hanno lasciato le spiagge di Ostia e un attimo dopo hanno fatto i conti con gli effetti della mareggiata.
I rovesci temporaleschi e le mareggiate hanno cambiato subito lo scenario. I primi danni subiti dagli stabilimenti a causa dell’azione erosiva del mare.
In diversi si sono attrezzati subito nel preparare i sacchi con la sabbia, nel tentativo di arginare l’azione delle onde: gli stabilimenti più colpiti dall’erosione del mare vogliono evitare, come nel passato, di arrivare alla demolizione di numerose cabine, crollate in inverno.
La situazione è nota all’amministrazione. “Siamo preoccupati perché erano stati annunciati 100 milioni per Ostia, di cui 25 per la difesa della costa di Levante – ha ricordato Muzzarelli il presidente di Federbalneari – quegli interventi sono di competenza regionale, ma non sono partiti e non abbiamo visto neppure i relativi progetti. Ora però Zingaretti è prossimo alle dimissioni e temiamo che, con il periodo di successiva latenza, si finisca per lasciare tutto inalterato”.
