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Precipita dal tetto di un capannone a Guidonia: Ottorino muore a 41 anni

Il tetto che cede sotto i piedi e un volo di oltre sei metri. E’ morto così a 41 anni Ottorino Pacca davanti al padre Mario che si trovava lì con lui nell’azienda edile di famiglia in via Antonio Fogazzaro, a Guidonia Montecelio alle porte di Roma. Inutili i tentativi di soccorso, i sanitari accorsi sul posto non hanno potuto che constatare il decesso.

Secondo una prima ricostruzione il 41enne era sul tetto del magazzino per lavori sulla copertura, un’operazione nella quale pare fosse impegnato anche un altro operaio sceso però poco prima del crollo. Il dramma è accaduto poco prima di mezzogiorno quando le assi sotto i piedi di Ottorino hanno ceduto facendo precipitare l’uomo nel mezzo del capannone. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il personale dello Spresal, il Servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro della Asl Roma 5. Cordoglio per la famiglia residente a Roma da amici e dal mondo calcistico in lutto per la terribile perdita. Il padre della vittima, è il presidente dell’Asd Setteville-Case Rosse Calcio, e Ottorino era il vicepresidente. 

Rischio cadute dall’alto: aggiornamento del vademecum

Condoglianze alla famiglia dell’operaio anche dall’assessore al Lavoro della Regione Lazio, Claudio Di Berardino. “Dall’analisi dei dati infortunistici del Lazio, – spiega Di Bernardino – emerge che per quanto concerne gli incidenti mortali la caduta dall’alto ha un’incidenza elevata e dopo ampio confronto con le parti sociali e le istituzioni coinvolte, abbiamo redatto e approvato all’inizio di quest’anno il vademecum ‘Cadute dall’alto’. Si tratta di un documento che ha la finalità di promuovere l’applicazione di una serie di azioni e di misure volte alla prevenzione del fenomeno degli infortuni nel settore dell’edilizia. Nei prossimi giorni pubblicheremo un aggiornamento del vademecum con la scheda completa per l’autovalutazione del rischio cadute dall’alto”.

“Di fronte all’ennesimo incidente mortale sul lavoro ribadiamo con forza l’urgenza di applicare in ogni luogo di lavoro i vademecum e i protocolli già sottoscritti – prosegue l’assessore -. Inoltre chiederemo al coordinamento degli enti ispettivi di implementare i controlli sul nostro territorio. Quanto avviene ogni giorno con gli incidenti sul lavoro non è un dramma che riguarda solo il Lazio, ma l’intero Paese. Per questo come istituzione porteremo quella che è una vera e propria emergenza nazionale nell’ambito della Commissione Lavoro ove partecipano tutte le Regioni, con l’obiettivo di porre al governo di assumere la sicurezza sui luoghi di lavoro anche come priorità nazionale”. (eg)