Home NOTIZIE CRONACA Bonus spesa Covid: 128 “furbetti” scoperti a Rieti nell’operazione Fast food

Bonus spesa Covid: 128 “furbetti” scoperti a Rieti nell’operazione Fast food

Chiedevano i buoni spesa per l’emergenza Covid senza averne diritto. Non solo. In alcuni casi la situazione economica era addirittura migliorata con la pandemia. Sono 128 i “furbetti” del bonus spesa Covid segnalati dalla Guardia di Finanza di Rieti nell’operazione Fast food che hanno beneficiato di contributi per un totale di oltre 50mila euro. 

Nei giorni scorsi, il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria ha concluso le verifiche sulla corretta erogazione dei cosiddetti “buoni spesa”, elargiti dal Comune di Rieti e finanziati per fronteggiare la crisi economica causata dall’emergenza sanitaria da Covid-19, soprattutto per le famiglie in evidente stato di bisogno.

I controlli hanno consentito di accertare centinaia di autocertificazioni false nelle quali si attestava di non possedere fonti di sostentamento finanziario e di trovarsi in condizione di difficoltà economica ed indigenza tali da non consentire nemmeno l’approvvigionamento di beni primari.

Le false dichiarazioni dei 128 “furbetti”

È stato appurato che alcune famiglie che hanno richiesto i “buoni spesa”, alla presentazione della domanda, non solo avevano una composizione diversa da quella dichiarata, ma in molti casi più persone all’interno del nucleo familiare avevano un reddito –  compreso il reddito di cittadinanza. Oppure erano titolari o dipendenti di attività che avevano continuato a lavorare durante la pandemia. In altri casi, ancora, la situazione economica dei percettori è risultata addirittura migliorata nell’anno 2020 rispetto all’anno precedente.

Il lavoro svolto dai Finanzieri ha permesso di individuare complessivamente 128 beneficiari irregolari che, avendo omesso di dichiarare nelle autocertificazioni la percezione di redditi di lavoro dipendente o reddito di cittadinanza e pensioni, hanno beneficiato indebitamente di tali contributi.

Gli stessi sono stati dunque sanzionati – in via amministrativa – e dovranno ripagare quanto percepito senza averne diritto con il bonus. Il Comune di Rieti è stato interessato per il recupero delle somme erogate: oltre 50.000 Euro. (eg)