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Prezzi benzina e diesel in aumento, cosa succede a ottobre 2022

Tornano a salire i prezzi di diesel e benzina. Ancora una volta, con buona pace dei consumatori, si registrano costi in aumento per tutti i distributori di carburante. La conferma arriva dalle medie calcolate da Staffetta Quotidiana, con uno studio basato su circa 15mila stazioni di servizio.

Oltre all’aumento nel mese di ottobre, la preoccupazione è in particolare per la situazione futura, in quanto diversi indicatori starebbero a prevedere un periodo piuttosto lungo di prezzi più alti del normale.

Ottobre 2022 prezzi carburante: quanto costano benzina e diesel, self e servito

Iniziamo a considerare il rifornimento al self service. La media per quanto riguarda la benzina è di 1,653 euro al litro, il che vuol dire che il costo medio è in crescita di 11 millesimi rispetto all’ultimo fine settimana. In questo quadro, i principali marchi hanno una media di 1,656 euro al litro e le “pompe bianche” 1,645 euro al litro.

Restando sempre sui prezzi del self, il diesel ha una media di 1,903 euro al litro, facendo registrare un +14 millesimi nell’ultima settimana. Le compagnie presentano un prezzo medio di 1,948 euro al litro, le alle pompe bianche si attestano su 1,810 euro al litro.

Prezzi ovviamente più alti per il servito. La media per la benzina è di 1,797 euro al litro, con un centesimo in più rispetto agli ultimi 7 giorni. Le compagnie hanno un costo medio di 1,840 euro al litro, rispetto alle pompe bianche che presentano un prezzo medio di 1,707 euro al litro.

Se si fa rifornimento al servito con il diesel, la media è di 1,903 euro al litro, che vuol dire una crescita di 14 millesimi. Le compagnie presentano un prezzo di 1,948 euro al litro rispetto ai 1,810 euro al litro delle pompe bianche.

Carburanti ottobre, prezzi di gpl, gnl e metano

Passiamo ora a valutare gli aumenti degli altri tipi di carburante, considerando sempre i prezzi del servito. In Italia il gpl oggi costa in media 0,789 euro al litro, crescendo di un millesimo. Il prezzo delle compagnie è di 0,794 euro al litro a differenza di quello delle pompe bianche che è di 0,783 euro al litro.

Il metano costa, mediamente, 3,059 euro al chilo, calando in questo caso di 5 centesimi. Si registra in questo caso il prezzo di 3,234 euro al chilo per le compagnie e 2,919 euro al chilo per pompe bianche.

Concludiamo con il costo del gnl. Attualmente è sceso a 3,218 euro al chilo, 2 centesimi in meno. Le compagnie presentano il costo di 3,318 euro al chilo e le pompe bianche 3,146 euro al chilo.

Ma per quale motivo il prezzo dei carburanti continua a salire? Tutto dipende dall’aumento delle quotazioni dei prodotti raffinati, conseguenza dell’annuncio del taglio di produzione di greggio.

Si tratta di un cambiamento che sarà attivo da novembre 2022. In buona sostanza, l’Opec ha deciso di tagliare la produzione di 2 milioni di barili di greggio al giorno, ovvero grosso modo il 2% della produzione mondiale. Una misura che, sebbene debba ancora essere attivata, ha già provocato conseguenze sul mercato.

(sg)