Seconda parte di “Roma magazine” questa sera, dalle 23.00 alle 23.30, dedicata ai Diritti Civili, ospite Mauro Cioffari attivista del movimento Lgbtq.
Mauro Cioffari era stato già nostro ospite in passato, in radio, come formatore Agedo. Ripartiamo con l’intervista a Mauro Cioffari da quel giorno in Senato, in cui il DDL Zan venne affossato.
DDL Zan: il disegno di legge contro l’omotransfobia che prende il nome dal relatore Alessandro Zan, deputato del PD, rieletto nelle ultime elezioni politiche del 25 settembre scorso. Una proposta di legge molto discussa:
Approvata dalla Camera il 4 novembre 2020, la legge contro l’omotransfobia è stata bloccata al Senato il 27 ottobre 2021 tra gli applausi e le risate delle opposizioni. Nel maggio scorso 2022, il Partito Democratico aveva ripresentato il DDL Zan senza però che l’iter della legge potesse iniziare. Parleremo di quanto siano distanti i partiti tra loro sui temi specifici: sì al matrimonio egualitario e ddl Zan per i partiti di centrosinistra, no dal centrodestra. Gli interventi in favore delle persone con disabilità sono invece maggiormente condivise – con riserve – anche se in alcuni casi poco specifiche. La vittoria delle destre mette, con molta probabilità, fine alla speranza di vedere approvata una serie di riforme relative ai diritti che permetterebbero al nostro Paese di mettersi finalmente al passo con altre nazioni europee. Disegni di legge che già nella passata legislatura hanno avuto vita difficile ma che adesso rischiano di essere definitivamente affossati, pensiamo allo ius scholae al DDL Zan su tutti. Alessandro Zan che tra l’altro ha promesso “battaglia, opposizione e resistenza nel Paese in difesa dei diritti”.
