Home NOTIZIE CRONACA Roma, ladro acrobata tra i palazzi a Monti: furti in serie tra...

Roma, ladro acrobata tra i palazzi a Monti: furti in serie tra case e hotel

Spray urticante per mettere fuori gioco le vittime e strappargli dal collo la catenina d’oro, ma anche ladri acrobati che si arrampicano sulle facciate dei palazzi per entrare da una finestra aperta. Sono otto le persone arrestate negli ultimi giorni dalla Polizia di Stato per rapina furto e estorsione a Roma tra le zone del Viminale e dell’Esquilino.

Il ladro acrobata sui palazzi a Monti

Il ladro acrobata, un serbo di 45 anni, è stato immortalato per ben due volte, il 30 luglio e il 14 settembre scorsi, mentre si arrampicava sui palazzi nel rione Monti. Il sospetto è stato identificato e sottoposto a fermo di pg. L’uomo infatti sarebbe il responsabile di un furto avvenuto il 14 settembre scorso in una struttura ricettiva di via Ciancaleoni ai danni di alcuni turisti stranieri e di un furto in appartamento sito in via Cimarra avvenuto precedentemente, il 30 luglio. L’identificazione è avvenuta grazie all’ottima risoluzione delle immagini del sistema di videosorveglianza presente nella zona. Nel furto del 14 settembre, si nota l’uomo che, dopo aver aperto in precedenza la persiana si arrampica alcuni metri dimostrando particolare abilità e dimestichezza introducendosi all’interno della struttura alberghiera.

Sorpreso dal proprietario al secondo colpo

Nel furto del 30 luglio invece, si vede lo straniero arrampicarsi sopra il portone di ingresso di uno stabile da dove riesce a raggiungere la finestra al primo piano e ad introdursi all’interno. Sorpreso dal proprietario però, l’uomo poco dopo salta giù dalla finestra facendo perdere le proprie tracce. Lo straniero, sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia, riconosciuto dagli investigatori del Commissariato Esquilino, per suoi precedenti di polizia è stato rintracciato e sottoposto a fermo. Indosso aveva le stesse scarpe immortalate dalle immagini di videosorveglianza durante il furto del 14 settembre.

 

Foto 2 CON LOGO arresto esquilino

In Piazza dei Cinquecento, i poliziotti dei Commissariati Viminale, Monteverde e Monte Mario hanno arrestato un cittadino algerino di 51anni per rapina e lesioni personali. Gli agenti, grazie alle indicazioni della vittima a cui era stato sottratto il telefono all’interno di un negozio in via Calatafimi, sono riusciti a raggiungere e fermare l’uomo che stava fuggendo verso Piazza dei Cinquecento. Prima di essere bloccato, lo straniero ha tentato di ferirsi con le lame di una lattina e ha aggredito uno degli agenti accorsi.

Rapinatore preso in piazza dei Cinquecento

Il 10 settembre scorso, ancora gli agenti del Commissariato Viminale, durante il servizio di pattugliamento in piazza dei Cinquecento, sono stati avvicinati da un soggetto che raccontava loro di essere stato appena rapinato da un giovane che, dopo averlo colpito al petto gli aveva strappato la collana in oro che aveva al collo. L’immediata battuta in zona al momento si è risolta con un nulla di fatto Le successive indagini, grazie alle immagine acquisite da alcune telecamere della zona e l’individuazione fotografica da parte della vittima, hanno permesso di individuare il sospetto. Il giovane, un cittadino egiziano di 21 anni, già arrestato in altre circostanze, è stato rintracciato il 21 settembre scorso durante i consueti servizi alla Stazione Termini, proprio in piazza dei Cinquecento.

Lo spray urticante per rubare le catenine d’oro

E sempre gli agenti del Commissariato Viminale il 22 settembre scorso hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un magrebino di 28 anni, emessa dal G.I.P. del Tribunale su richiesta del PM. Il giovane infatti, è gravemente indiziato di aver commesso 2 rapine avvenute il 4 e il 23 luglio scorso di notte, con la complicità di altri 2 soggetti al momento da identificare.

Il primo episodio, è accaduto in via Giolitti mentre il secondo in piazza dei Cinquecento dove uno dei complici ha spruzzato nei confronti della vittima dello spray urticante. In entrambe le circostanze sono state strappate dal collo delle vittime alcune catenine in oro. Anche qui determinanti sono state sia le immagini di videosorveglianza che il riconoscimento da parte delle due vittime. Dopo la convalida il soggetto è stato accompagnato in carcere.

Ruba il cellulare e chiede un riscatto al proprietario

A piazza dell’Indipendenza invece, il personale della Squadra Mobile ha arrestato un cittadino pakistano di 45 anni per tentata estorsione e furto aggravato. I poliziotti sono stati inviati dal 113 sul posto per un tentativo di estorsione dopo il furto di un cellulare. Fermato in flagranza mentre chiedeva alla vittima 200 euro in cambio della restituzione dello Smartphone, l’uomo è stato anche denunciato per ricettazione. E’ stato trovato infatti in possesso di un altro telefono rubato. Nei suoi confronti è stato disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria con divieto di ritorno nel Comune di Roma.

E sempre gli  agenti del Commissariato Esquilino hanno arrestato un cittadino iracheno 45enne per furto con destrezza. L’uomo, all’interno dei Giardini Calipari di Piazza Vittorio Emanuele II, ha preso alla vittima, sdraiata su una panchina, sia il telefono che il portafogli. Il gesto è stato però notato da una donna che ha immediatamente avvisato una pattuglia di passaggio. Lo straniero è stato subito individuato e bloccato mentre cercava di allontanarsi. Anche in questo caso l’arresto è stato convalidato.

Gli ultimi ad essere arrestati sono due italiani di 38 e 35 anni, gravemente indiziati di tentato furto aggravato in concorso. I due sono stati bloccati dagli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti ieri sera in via Napoleone III, mentre stavano tentando di rubare all’interno di un veicolo parcheggiato, dopo averlo forzato. Lì vicino, a bordo di una autovettura con la quale erano arrivati sul posto,  sono stati rinvenuti diversi arnesi atti allo scasso. Arresto convalidato. (eg)