Il granchio killer fa strage di molluschi sul litorale romano. L’assassino di telline e vongole sarebbe proprio lui il granchio blu, la specie che ora si trova anche sulle coste del Lazio. Ad esserne certi sono proprio i pescatori che hanno trovato sulla spiaggia di Focene, tante telline morte con la conchiglia rotta probabilmente dalle chele dell’esemplare goloso proprio di molluschi come cozze, vongole e appunto telline. L’unico a poter contrastare la “strage” è l’uomo. I granchi blu sono animali senza predatori che invece fagocitano volentieri pesci e le altre specie di granchi che popolano le nostre coste. Il granchio blu “può mettere a rischio proprio la classica produzione delle telline romane – dice Gennaro Del Prete, presidente di Pesca Romana e coordinatore regionale di Federpesca al Messaggero – A Focene c’è stata una grande moria di telline, le abbiamo viste spezzate in due”.
I granchi blu sono arrivati tra Fregene e Focene addirittura pare alla fine di settembre dello scorso anno, poi hanno ‘invaso’ anche le spiagge di Ladispoli, il primo avvistamento è avvenuto lo scorso 24 luglio. Tra i primi ritrovamenti quello nel 2020 di due pescatori che lo hanno catturato vicino alla foce di Rio Martino, a Latina.
Alla foce del Tevere ora avrebbero trovato un habitat perfetto per riprodursi. Secondo alcuni studi, la femmina di granchio blu può arrivare a deporre anche tra due e otto milioni di uova per covata. (eg)
