Home NOTIZIE CRONACA Costringe la fidanzata a tatuarsi il suo nome sul viso: condannato

Costringe la fidanzata a tatuarsi il suo nome sul viso: condannato

immagine di repertorio

Maltrattamenti e violenze fino ad essere costretta a rimanere chiusa in casa e tatuarsi sul viso il nome del fidanzato. Un inferno quello vissuto da una giovane in un paesino alle porte di Roma. Quello che doveva essere il loro nido d’amore si è trasformato in una prigione fatta di abusi e costrizioni dal fidanzato un 41enne romano per il quale i giudici della Cassazione hanno confermato la condanna a sei anni e otto mesi di reclusione. L’uomo accusato di maltrattamenti in famiglia e di aver deformato l’aspetto della ormai ex compagna “mediante lesioni permanenti al viso” sta scontando la pena in carcere. Nessuna responsabilità invece per il tatuatore che non sapeva che la donna fosse stata obbligata a farsi scrivere sul viso il nome dell’aguzzino insieme ad altri segni come croci e lacrime. 

La vicenda giudiziaria arrivata ieri davanti agli ermellini è iniziata nel dicembre 2019 dopo che la vittima era stata picchiata in pubblico facendo partire le indagini. La quinta quinta sezione penale della Cassazione, ha rigettato la richiesta della difesa dell’uomo che sosteneva la non configurabilità del reato di maltrattamenti dato che “non vi sarebbe stato alcuno stabile rapporto di continuità familiare né alcun legame di reciproca assistenza per un apprezzabile periodo di tempo: la relazione tra i due sarebbe durata solo quattordici giorni”. Per la Suprema Corte “il rapporto tra i due, pur non essendo durato a lungo, è stato intenso e stabile”. (eg)