Home NOTIZIE ATTUALITÀ Zingaretti e l’inchiesta sulle mascherine, Regione Lazio: “Per Anac nostro operato corretto”

Zingaretti e l’inchiesta sulle mascherine, Regione Lazio: “Per Anac nostro operato corretto”

È notizia di oggi, data dal quotidiano la Verità, che per la procura della Corte dei Conti del Lazio, Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, dovrebbe restituire 11,1 milioni di euro alle casse della Regione per una partita di mascherine acquistate dal Lazio e che non sarebbero mai state consegnate durante la prima fase della pandemia.

Accuse prontamente respinte dalla Regione Lazio, che attraverso una nota spiega: “La Regione Lazio ha risposto alle deduzioni richieste dalla Corte dei Conti affermando la piena regolarità delle procedure seguite nell’affidamento dei contratti di fornitura e che erano stati già sottoposti al vaglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (di seguito ANAC)”.

Si legge ancora nel comunicato: “A seguito di ampia istruttoria, il Consiglio dell’ANAC nell’Adunanza del 9 settembre 2020 ha deliberato l’invio della nota di archiviazione perché “è emersa l’assenza di significative irregolarità nell’operato dell’amministrazione, in quanto improntato a fronteggiare criticità di estrema gravità rispetto alle quali si è data preminenza alla tutela della salute pubblica nel rispetto di una disciplina eccezionale ed in deroga che ha caratterizzato l’attività di approvvigionamento di dispositivi di protezione individuale e di altre forniture sanitarie destinate a contenere l’epidemia da Covid 19”.

Più in dettaglio, quanto al parziale pagamento anticipato, l’ANAC ha rilevato come esso sia “espressamente consentito dalla disciplina emergenziale sia in modalità parziale sia integralmente”. Anche rispetto alla esecuzione l’ANAC non ha riscontrato criticità significative non ravvedendo condotte irregolari (e tantomeno illegittime) nella gestione del rapporto contrattuale e nelle azioni legali poste in essere a fronte degli inadempimenti.

Per quanto riguarda la posizione di Zingaretti, la Regione precisa: “E’ stato inoltre ribadito che al Presidente della Regione non è attribuita alcuna competenza nell’esercizio dell’attività negoziale e nella gestione dei rapporti contrattuali dell’Ente, trattandosi di attività che esulano dai compiti di direzione. In ogni caso, nel periodo cui si riferiscono i fatti, il Presidente Zingaretti era in isolamento domiciliare avendo contratto il Covid ed era sollevato da ogni sua funzione istituzionale”.

G.