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Roma, torna il turismo: hotel pieni fino a Natale con rincari del 30%

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ROMA IN ZONA ROSSA, IL CENTRO DESERTO COLOSSEO

Roma torna a riempirsi di turisti, tanto che gli hotel del centro sono prenotati fino a Natale. E arrivare nella Capitale sono soprattutto visitatori ricchi, come conferma anche la crescita del 25 per cento del fatturato delle boutique del Tridente. In generale, gli incassi degli hotel sono maggiori del 12% anche rispetto ai migliori mesi del 2019, l’ultimo senza pandemia.

Il caro bollette però si fa sentire, per questo prenotare una stanza di hotel a Roma costa già il 30% in più rispetto ad agosto. “La tendenza che più ci rassicura per il futuro è il ritorno a Roma dei turisti ricchi, quelli con maggiore capacità di spesa”, dice Roberto Necci, vicepresidente della Federalberghi capitolina con delega all’ufficio studi, al Messaggero.

Tutta gente che ama il lusso e che ha possibilità di spendere in media al giorno fino a 500 euro in più degli altri turisti stranieri per lo shopping, i ristoranti e i divertimenti”, così Necci definisce i turisti in visita a Roma, per lo più americani e arabi. “A settembre – spiega ancora Necci – l’88 per cento delle camere degli hotel è stato occupato. E i volumi sembrano confermati anche nei prossimi mesi. Soprattutto su 1,1 milioni di turisti stranieri, circa 700mila hanno un’alta capacità di spesa”.

E a proposito di capacità di spesa, Gianni Battistoni, presidente dell’associazione di Via Condotti spiega al Messaggero: “C’è ancora molto da fare, ma rispetto a qualche mese fa ci sono meno “fagottari”. Confrontandomi con altri operatori, store manager o direttori d’albergo, registriamo anche noi un aumento di turisti con maggiore classe ed eleganza. A dare una spinta sono soprattutto quelli del Nord America, gente che per certi aspetti conosce meglio di noi romani quali sono i ristoranti migliori o i bar eleganti. Nel Tridente, tra luglio e settembre, poi i grandi marchi hanno segnato un incremento anche del 25 per cento delle vendite”, conclude.

G.