Con i prezzi dei carburanti alle stelle da diversi mesi, e le prospettive negative per il prossimo futuro, sempre più persone si chiedono cosa si possa fare per contenere i costi e poter superare indenni questi tempi difficili.
Fare il pieno è diventato sempre più proibitivo, nonostante il Governo abbia prorogato il taglio di 0,25 delle accise fino al 5 ottobre. Ma sono mesi che il caro benzina pesa sulle tasche degli automobilisti.
È interessante sapere che applicando dei semplici accorgimenti quotidiani, è possibile risparmiare molto sul costo dei carburanti. Fra questi, adottare uno stile di guida attento ai limiti di velocità, senza frenate brusche, ma anche iniziare ad usare in modo più intelligente il climatizzatore. Ecco allora una guida molto utile, con diversi suggerimenti per tagliare i consumi di carburante.
Prezzi benzina e diesel: i trucchi per risparmiare, ecco il migliore stile di guida
Prendiamo ad esempio un veicolo dal consumo medio di 7 litri ogni 100 km nel ciclo urbano, 5,3 litri ogni 100 km nel ciclo combinato e 4,8 litri circa ogni 100 km nel ciclo extraurbano. La prima regola da sapere è che una guida fluida e scorrevole è amica del risparmio. La prima regola per ridurre fino al 30% i consumi di carburante, soprattutto se facciamo un uso in prevalenza urbano del nostro mezzo a quattro ruote, è evitare brusche frenate e accelerazioni improvvise nel traffico.
Mantenere un’andatura costante nella guida di tutti i giorni, quindi, consente di ottimizzare i consumi, aumentando i chilometri di percorrenza. Uno stile di guida attento consente di risparmiare, nell’esempio proposto, circa 1,59 litri di carburante, pari a 2,79 euro in meno ogni 100 km, soltanto conducendo il mezzo con più cura.
Guidando in autostrada, riducendo la velocità media di soli 10 km all’ora, passando ad esempio da 130 a 120 km/h è possibile risparmiare un litro di carburante ogni 100 chilometri. Con i prezzi attuali della benzina, il risparmio sulle lunghe percorrenze sarà significativo. Rispettare i limiti di velocità è importante non solo per questioni di sicurezza. In questo modo, infatti, è possibile limitare i consumi e, quindi, risparmiare a parità di chilometri percorsi.
Caro benzina, come risparmiare con l’aria condizionata
Un uso attento del climatizzatore consente di alleggerire la spesa per il carburante. Se durante il viaggio in auto teniamo costantemente accesa l’aria condizionata ciò incide per circa il 15% sui consumi di carburante, con picchi maggiori per l’uso in città. Se riduciamo la temperatura o il tempo di utilizzo, facendo ad esempio ogni tanto delle pause, possiamo alleggerire di almeno il 5% dei consumi complessivi. SOStariffe.it ha stimato un risparmio di un quarto di litro di benzina (pari a 0,44 euro) ogni 100 km per l’esempio considerato.
Inoltre, è bene ricordare che se siamo fermi al semaforo e l’auto continua a consumare. Perciò se il nostro veicolo è privo del sistema Start & Stop, diffuso sulle auto di ultima generazione, che garantisce un taglio del 10% dei consumi, è buona norma spegnere l’auto se ci fermiamo per più di un minuto. Una piccola dritta che consente un risparmio di mezzo litro di benzina ogni 100 km di percorrenza, pari a circa 0,88 euro.
Costo dei carburanti, attenzione alla pressione degli pneumatici. Rifornirsi dai distributori low cost
Gli pneumatici vanno conservati in buone condizioni e alla pressione indicata dal produttore. Circolare con una pressione più bassa di soli 0,5 bar rispetto a quella ideale produce consumi extra del 5%, oltre a rischi per la sicurezza. Rispettare il livello corretto di pressione delle gomme consente un risparmio di 0,25 litri di benzina (pari a 0,44 euro) ogni 100 km.
Altra utile dritta per abbassare lievemente i consumi è rintracciare i distributori dove la benzina costa meno oppure quelli indipendenti, le cosiddette pompe bianche. Il web ci viene in soccorso in questo caso, con siti e app dedicate alla ricerca del distributore più economico. Il risparmio garantito varia in base al prezzo al litro praticato ma in media possiamo stimare un taglio di almeno 10 centesimi al litro che si traducono in 0,53 euro risparmiati ogni 100 km.
È noto poi che i carichi trasportati dal veicolo incidono sul dispendio di benzina. Perché dunque trasportare inutili carichi extra? Eliminando 50 kg di peso extra (ad esempio oggetti dimenticati nel portabagagli) è possibile ridurre del 4% i consumi di carburante, se consideriamo un’auto da 1200 kg. Ciò significa 0,2 litri in meno (circa 0, 35 euro in meno) ogni 100 km.
(sg)
