Home NOTIZIE ATTUALITÀ Caro bollette luce e gas: come riconoscere una buona offerta e risparmiare

Caro bollette luce e gas: come riconoscere una buona offerta e risparmiare

Con l’autunno appena iniziato, e raccontato come un disastro annunciato dal punto di vista economico per il caro bollette di luce e gas, tutti i cittadini sono alla spasmodica ricerca di una soluzione per risparmiare sulle utenze. In molti si affidano al web per ricercare le offerte più convenienti: ma non basta usare un comparatore, per scovare la tariffa perfetta.

La cosa migliore è guardare che il costo unitario dell’energia sia basso, i prezzi trasparenti, sia dotata di bonus aggiuntivi allettanti e gestibile facilmente tramite pc e dispositivi mobili. Ecco come fare passo per passo.

Andiamo a vedere quali sono gli aspetti a cui prestare attenzione in fase di attivazione e le caratteristiche che in un’ottima promozione non possono mai mancare. In base ad un’analisi elaborata da SOStariffe.it e Segugio.it, possiamo offrire degli strumenti per districarsi nel mercato tra mille diverse proposte, molte delle quali in apparenza allettanti.

Luce e gas, tariffe più basse: ecco come trovare la migliore offerta

Il primo aspetto da considerare per valutare una nuova offerta luce e gas sono le nostre necessità, ovvero il fabbisogno energetico della nostra famiglia e in quali momenti consumiamo di più. Per scoprirlo guardiamo l’ultima bolletta inviata dal nostro attuale fornitore. La fattura riporta le caratteristiche delle tariffe di cui stiamo usufruendo al momento. Inoltre, esaminando le bollette ricevute in un arco di dodici mesi possiamo farci un’idea precisa dei nostri consumi annuali.

Per quanto riguarda l’energia elettrica occhio all’orario e ai giorni in cui utilizziamo più energia, perché ad esempio accendiamo gli elettrodomestici con maggiore frequenza (fascia F1, F2 oppure F3 di consumo). Considerare quest’ultimo aspetto è necessario per prendere in considerazione le tariffe multi – orarie (biorarie o triorarie).

Cos’altro guardare nella bolletta? Cerchiamo nel dettaglio dell’importo finale la sezione ‘Spesa per la materia energia/gas naturale’. Sotto la voce ‘Quota energia’ possiamo verificare il costo unitario dell’energia espresso in euro/kWh per la luce ed euro/Smc per il gas.

Invece nella sezione “Quota fissa” adocchiamo il costo fisso mensile sostenuto per mantenere attiva la fornitura. Se abbiamo ancora dubbi su quanto stiamo spendendo e sulle caratteristiche della nostra attuale tariffa possiamo contattare il servizio clienti della nostra attuale compagnia per saperne di più.

Una volta esaminata la nostra attuale situazione, e scoperti i punti di forza e di debolezza della tariffa che abbiamo già attiva, possiamo ricercare una promozione più conveniente.

Come usare il comparatore di tariffe

Come facciamo? Anzitutto ci colleghiamo al comparatore preferito: basta inserire i dati del nostro consumo annuo di gas, e per la luce anche la suddivisione dei consumi nelle varie fasce orarie della giornata. Il comparatore ci restituisce una schermata con tutte le proposte del mercato, in base alle preferenze che abbiamo esplicitato.

Valutiamo a questo punto con cura il costo unitario dell’energia delle varie proposte e l’eventuale contributo fisso richiesto dai fornitori. Una volta individuata la tariffa che ci sembra più adatta verifichiamo anche se si tratti di una tariffa a prezzo fisso e bloccato oppure indicizzato.

Quali sono gli aspetti su cui concentrarci quando stiamo valutando una nuova offerta luce e gas? Sono tre i parametri da prendere in considerazione. Anzitutto il costo unitario dell’energia. Questa voce determina la porzione più rilevante della nostra bolletta. Il costo dell’energia è espresso in euro/kWh per la luce ed euro/Smc per il gas. Va moltiplicato per il totale di energia consumato per stimare l’importo della nostra bolletta, a cui tuttavia andranno aggiunte tutte le altre voci di costo. Attenzione perché il costo dell’energia può essere fisso e bloccato per almeno 12 mesi. Oppure può essere indicizzato in base al mercato all’ingrosso o al mercato tutelato.

Ma a determinare l’importo che pagheremo non è soltanto il costo unitario dell’energia. Sul budget che dobbiamo prevedere incidono anche i costi aggiuntivi: oneri di sistema, spese per il trasporto dell’energia, imposte.

Inoltre le tariffe luce e gas possono presentare costi extra: ad esempio un canone annuale fisso che prescinde dal consumo effettivo, e per le tariffe indicizzate una quota variabile (che in genere è espressa in euro/kWh e euro/Smc) da aggiungere al costo dell’energia del mercato all’ingrosso.

Infine, se passiamo a una promozione del mercato libero, potremo spesso far affidamento su una serie di bonus aggiuntivi: ad esempio buoni sconto, promozioni esclusive, gadget in regalo. I fornitori invogliano i nuovi clienti con diversi benefit supplementari che spesso possono fare la differenza e convincerci a optare per una soluzione rispetto a un’altra se davvero vantaggiosi.

(sg)