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Roma, sos movida tra risse e corse in monopattino. “Chiudete con un cancello piazza Bologna”

Weekend di notti insonni da San Lorenzo a Testaccio e Trastevere e il grido d’allarme dei romani contro la mala movida torna a farsi sentire: “Siamo in ostaggio”. I residenti di piazza Bologna chiedono la chiusura notturna della piazza con una cancellata, mentre al Pigneto parte la raccolta di firme “per rendere il quartiere un posto più vivibile”. Le testimonianze dai luoghi più gettonati dai ragazzi per i divertimento serale mostrano tutta la preoccupazione per il fenomeno che nelle prossime settimane sarà nuovamente a pieno regime con il ritorno degli studenti fuori sede nell’area universitaria. San Lorenzo ma anche piazza Bologna.

A piazza Bologna “serve un cancello per chiuderla di notte”

A piazza Bologna si torna a chiedere che l’area della piazza venga chiusa nelle ore notturne: “La proposta, già presentata durante le passate amministrazioni, è quella di chiuderla con una cancello” spiega al Messaggero Emanuele Iannuzzi, residente e rappresentante del comitato di quartiere Piazza Bologna. “Lo stesso sistema adottato per Piazza Vittorio, l’unico per impedire che venga presa d’assalto ogni fine settimana”. 

A Testaccio ancora non si vedono le file per i locali, ma il quartiere sarebbe stato già teatro di una zuffa tra ragazzi. Il gruppo di giovani è stato notato dai residenti che svegliati dalle grida hanno allertato le forze dell’ordine. All’arrivo degli agenti il classico fuggi fuggi generale. Trastevere non riposa mai. Il quartiere dopo l’estate ha già ripreso vita, con i gruppi di giovanissimi che si danno appuntamento nelle vie del quartiere spesso intrattenendosi fino a notte fonda con la musica a tutto volume. Anche a bordo dei monopattini elettrici, sui quali farebbero delle vere gare correndo sui marciapiedi. 

Sui social invece alcuni residenti del Pigneto stanno promuovendo una raccolta di firme on line “per rendere il quartiere Pigneto un posto più vivibile”. “Specialmente nella zona di Piazza del Pigneto, Piazzale Prenestino e sull’isola pedonale negli ultimi tempi la scarsità di spazi verdi comuni, la poca cura di quelli presenti, lo spaccio di droghe pesanti e l’incuria regnano sovrani, complice anche la movida che spesso attira persone al di fuori del quartiere, con nessun o poco rispetto per esso” si legge sui gruppi Facebook della zona.

Controlli a Campo de’ Fiori e Monti

Altre due classiche zone della movida romana sono Monti e Campo de’ Fiori. La scorsa settimana in una sola notte i carabinieri hanno controllato nei due rioni 105 persone, 215 veicoli e 8 esercizi commerciali.

A Campo de Fiori, i militari hanno fermato un uomo di nazionalità egiziana, trovato in possesso di un coltello a serramanico e 3 dosi di hashish. Poco più tardi, nei pressi di via del Boschetto, nel quartiere Monti, un cittadino tunisino, è stato denunciato poiché trovato in possesso di un martelletto frangi-vetro e 2 dosi di hashish. Altri due soggetti sono stati segnalati al Prefetto, quali assuntori di sostanze stupefacenti perché trovati in possesso di modesti quantitativi di droghe. (eg)