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Immobile sui social dopo la sentenza della Cassazione: “L’importo richiesto era stato già bonificato prima”

immobile vittima di un incidente
GIANFRANCO RAVASI CARDINALE CIRO IMMOBILE CALCIATORE

La notizia è circolata stamattina: Ciro Immobile è stato condannato dalla Corte di Cassazione per il mancato pagamento dell’Irpef in merito al suo trasferimento, risalente al 2012, dalla Juventus al Genoa. Nonostante la versione dell’attaccante che chiariva la situazione, cioè che Moggi, allora mediatore dell’’operazione, non era l’agente del calciatore, la suprema Corte ha emesso il suo verdetto contro il capitano biancoceleste.

In mattinata la stessa Lazio ha emesso una nota sulla vicenda: “Ciro Immobile aveva da mesi risolto tempestivamente le pendenze tributarie, risalenti a dieci anni fa, riportate oggi da un quotidiano. La Società, che mai ha messo in discussione le qualità umane, prima ancora che sportive, di Ciro Immobile, rinnova il suo affetto e la sua stima per il Capitano”.

Poi, a parlare, è stato lo stesso Immobile, attraverso un post e una storia su Instagram: “Rispondo agli articoli di questa mattina che parlano di una mia vicenda personale: senza entrare nelle questioni tecniche che lascio chiarire ai professionisti, tengo a ribadire innanzitutto la mia buona fede rispetto alle contestazioni mosse tempo fa dall’Agenzia delle Entrate e, cosa più importante, ricordo che l’importo richiesto era stato già bonificato prima della pubblicazione della sentenza della Cassazione. Con affetto CI17″.

Poco dopo, in una storia, Immobile ha ironizzato così: “Ah, ci tenevo a ringraziare tutte le prime pagine che hanno pensato a me, non mi era mai capitato di finire in prima pagina nemmeno quando ho vinto la Scarpa d’Oro! Sono soddisfazioni! Grazie di cuore”.

G.