Home NOTIZIE ATTUALITÀ Litorale romano, «Spiaggia libera per almeno il 50% dell’ arenile»

Litorale romano, «Spiaggia libera per almeno il 50% dell’ arenile»

Tra due aree demaniali, in presenza di eventuali elementi separatori, si dovrà garantire la piena visuale del mare.

Il Piano de litorale prevede che ci sia almeno il 50% della spiaggia libera. Per gli ambiti di Riqualificazione «la principale caratteristica è la previsione inderogabile e prescrittiva che in ognuno di essi debba essere prevista una quota di arenile riservata alla pubblica fruizione e debba essere garantita – in ogni caso – una visuale libera del mare non inferiore al 50 per cento».

Rispetto alla precedente amministrazione pentastellata, la “passeggiata lineare” viene eliminata, ossia viene eliminato quell’ampliamento dei cinque metri di battigia utilizzabili. Nel tratto libero infatti non si potrà sostare, sdraiarsi a prendere il sole o comunque non ci si potranno piantare gli ombrelloni.

Il Piano prevede anche la gestione più “eco” per gli stabilimenti balneari. Il cambiamento riguarda le risorse idriche da destinare alle docce o ancora l’istallazione di impianti per utilizzare energia da fonti rinnovabili. Anche dal punto di vista stilistico si cercherà di omogeneizzare le strutture, il paesaggio e le attrezzature. È vietato l’utilizzo di cemento armato, d materiale lapideo lucidato e levigato, di tinteggiature di resine plastiche con effetto pellicolante, di infissi in alluminio anodizzato. Si potranno invece usare materiali ecocompatibili con rifiniture naturali inerenti al contesto marino.

Tra due aree demaniali, in presenza di eventuali elementi separatori, si dovrà garantire la piena visuale del mare. Quindi un “no” categorico a cancelli, recinzioni, grigliati, arredi vari o verde ornamentale.