Deposito di droga e armi in un garage a Tor Bella Monaca. Lo hanno scoperto i carabinieri nel corso dei controlli in una delle piazze di spaccio più note della zona. A finire in manette un romano di 67 anni che si aggirava con atteggiamento sospetto in largo Ferruccio Mengaroni. Le sue risposte evasive hanno convinto i militari ad estendere le verifiche in un garage sotterraneo della palazzina “A” che l’uomo aveva occupato abusivamente e trasformato in casa.
In un vano c’erano 14 panetti di hashish per un peso complessivo di circa 1,4 Kg e dei sacchetti con 323 dosi singole di cocaina, per un totale di 171 grammi. Non solo. I carabinieri hanno recuperato anche un involucro in cellophane al cui interno era custodita una pistola revolver “Smith & Wesson” 38 Special con 4 cartucce. Più altre 22 munizioni calibro 9×21, 5 munizioni calibro 9×38 e 170 euro di cui l’uomo non ha saputo fornire una valida giustificazione circa la provenienza. Il 67enne è stato portato in caserma poiché gravemente accusato di detenzione ai fini di spaccio, detenzione illegale di armi e munizioni e ricettazione. L’arma verrà inviata ai laboratori di balistica del Ris per verificare se possa essere stata utilizzata in passati o recenti episodi di cronaca.
Poco dopo, in via dell’Archeologia, i militari hanno arrestato un ragazzo tunisino di 20 anni, senza fissa dimora e con precedenti. Il giovane, con divieto di dimora nel Comune di Roma, alla vista della pattuglia ha tentato di fuggire, ma è stato bloccato e trovato in possesso di 7 dosi di cocaina e 450 euro, ritenuto probabile provento di spaccio.
In un giorno 7 arresti per droga
Arresti anche a Tiburtina, Tor Sapienza e Prima Porta. In tutto nella sola giornata di ieri, sono state 7 le persone finite in manette e migliaia le dosi di hashish, marijuana, cocaina e crack sequestrate. Più due segnalati alla Prefettura di Roma come assuntori di sostanze stupefacenti.
Un ragazzo romeno di 19 anni mentre passeggiava nervosamente lungo via di Tor Cervara, è stato trovato dai carabinieri in possesso di circa 9 grammi di cocaina, più di 80 g di hashish e 1.070 euro in contanti. Il giovane è finito agli arresti domiciliari per spaccio di droga.
In zona Tiburtina, i Carabinieri della Compagnia Roma piazza Dante hanno arrestato due pusher. Un nigeriano di 30 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, è stato “pizzicato” nel pieno della contrattazione sul prezzo di una dose di marijuana con un “cliente” e si è scagliato contro i militari intervenuti. Poco dopo, è stato bloccato un cittadino del Gambia di 24 anni, anche lui senza fissa dimora e con precedenti, sorpreso con una decina di dosi tra hashish e marijuana, confezionate singolarmente e pronte per essere cedute.
I Carabinieri della Stazione Roma Prima Porta hanno controllato un ragazzo di 23 anni con precedenti e una ragazza di 26 anni incensurata, entrambi romani, a bordo di un’auto che stava percorrendo via Offanengo. Il loro nervosismo, non giustificato, ha spinto i militari ad approfondire le verifiche e in auto sono stati trovati 2,12 g di crack e 11,72 g di cocaina. Le attività si sono spostate nell’abitazione che condividono. Qui i Carabinieri hanno recuperato altri 19 grammi di hashish e 380 euro in contanti ritenuti frutto della loro attività illecita. Entrambi sono stati arrestati poiché gravemente indiziati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
