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Roma, ragazzo massacrato di botte per aver urtato una moto: arrestato aggressore

immagine di repertorio

Massacrato di botte per aver urtato una moto uscendo da un parcheggio con la sua minicar. E’ successo a Roma zona Prati lo scorso 2 giugno. L’aggressore S.E. romano di 24 anni è stato arrestato ieri dalla Polizia mentre la vittima del pestaggio, un ragazzo, ha subito gravi danni al viso, tanto da essere sottoposta ad un intervento chirurgico per la ricostruzione della mandibola.

L’incidente

Tutto inizia in via Monte Zebio quando nel fare manovra con la sua minicar il guidatore ha urtato un motociclo parcheggiato lì nei pressi. Sceso per verificare il danno, è stato raggiunto dal proprietario del 2 ruote che prima gli ha inveito contro. Poi, con un pugno, si è scagliato contro la minicar frantumando il lunotto posteriore.

Inseguito e massacrato di botte

A quel il proprietario della minicar, impaurito, si è messo al volante partendo verso Piazzale Clodio, dove è stato raggiunto dal motociclista. Il 24enne ha scagliato contro la minicar il suo casco, poi ha aggredito la vittima con testate, pugni e calci, anche quando il giovane giaceva a terra privo di sensi. La violenza è cessata solo quando, sul posto, è arrivata una macchina con a bordo un conoscente dell’aggressore con cui si è allontanato.

Pochi istanti dopo è giunta una pattuglia del XV Distretto Ponte Milvio, che ha richiesto l’intervento d’urgenza di un’ambulanza e avviato le indagini, ascoltando le testimonianze delle persone presenti sul luogo al momento dell’accaduto.

La vittima trasportata d’urgenza presso il Policlinico Agostino Gemelli è stata sottoposta, il giorno successivo, ad un delicato intervento chirurgico, durato 5 ore, per la ricostruzione della mandibola.

Ieri, personale del commissariato Prati ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Roma e richiesta dalla locale Procura della Repubblica, nei confronti di S.E., romano di 24 anni, gravemente indiziato di lesioni personali aggravate.