Home SPETTACOLI EVENTI Teatro dell’Opera di Roma, presentata la stagione 2022/2023

Teatro dell’Opera di Roma, presentata la stagione 2022/2023

ROBERTO GUALTIERI SINDACO DI ROMA FRANCESCO GIAMBRONE SOVRINTENDENTE DEL TEATRO DELL'OPERA DI ROMA MICHELE MARIOTTI DIRETTORE D'ORCHESTRA DEL TEATRO DELL'OPERA DI ROMA

Otto nuove produzioni tra i 9 titoli d’opera, 5 balletti e 4 concerti. Sarà così composta la nuova stagione del teatro dell’Opera di Roma, presentata oggi dal Sovrintendente Francesco Giambrone e dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Emma Dante, Simon Stone, Richard Jones e Damiano Michieletto firmano le prossime quattro inaugurazioni dirette da Michele Mariotti. Tutte le opere e i concerti su Radio3 Rai e tre titoli saranno trasmessi anche su Rai5

“L’Opera di Roma guarda ai prossimi anni – dice il Sovrintendente Francesco Giambrone –unendo la ricerca di titoli importanti, provenienti da aree e periodi storici diversi, con quella di interpreti forti, che possano darne una visione nuova, attuale e, perché no, rivelatrice. Nascono così queste quattro inaugurazioni fortemente rappresentative della nostra idea di teatro, che è però evidente in tutto il corso della stagione 2022/2023, dove si spazia dal Barocco di Händel alla musica contemporanea con Arvo Pärt, passando per il belcanto, per il Novecento storico di Bartók e Janáček, per i grandi capolavori di Verdi e Puccini, senza dimenticare Wagner. Nove titoli d’opera, l’incremento delle serate di balletto, otto nuove produzioni e una forte presenza del nostro direttore musicale, impegnato in ben tre nuove produzioni in stagione, in ulteriori due titoli in tournée e in due concerti”.

Ha aggiunto Giambrone: “Il ritorno della presenza all’estero dei complessi della Fondazione, dall’Oman al Giappone, passando per Parigi. Una rete importante di prestigiosi teatri italiani e internazionali con cui realizzare progetti artistici nel segno della curiosità e dell’eccellenza. Il ritorno dei concerti, pensati anche con l’obiettivo di valorizzare i nostri complessi artistici, e integrati con la programmazione operistica, con l’intento di completarla e arricchirla, come nel caso del primo atto della Walküre diretto da Omer Meir Wellber, del Requiem di Verdi e del Manfred di Schumann diretti da Michele Mariotti o del concerto dei tre controtenori, programmato tra le recite del Giulio Cesare in Egitto. E, infine, una forte rete di collaborazioni con le più importanti istituzioni culturali della città, a cominciare dal MAXXI con il quale prende il via il progetto di affidare ogni anno a un diverso artista visivo l’immagine della stagione e del teatro. Si parte con Marinella Senatore e con i suoi evocativi collage”.

A prendere la parola è stato poi il sindaco di Roma Roberto Gualtieri:Il Teatro dell’Opera è per Roma un grande palcoscenico e un giusto motivo di orgoglio per tutta la città. Con un programma di altissima qualità, la prossima stagione valorizzerà ulteriormente la fama di un’istituzione apprezzata non solo dalle romane e dai romani ma anche da un pubblico sempre più internazionale. La continua crescita del Teatro e il successo delle sue proposte sono risultati molto importanti per la nostra città, per i quali ringrazio il Sovrintendente Francesco Giambrone e tutte le persone che con la loro professionalità animano questo straordinario presidio culturale della Capitale e di tutto il Paese. La cultura, in chiave sempre più diffusa in tutti i quartieri della città, continuerà a essere protagonista e leva fondamentale del rilancio di Roma”, ha concluso Gualtieri.

G.