Il Comune ha affidato al raggruppamento Proger la sorveglianza di 500 opere d’arte stradali. Una sorveglianza che è h24 per ponti, viadotti e gallerie. Per tre anni si procederà con questo accordo che costerà all’amministrazione circa 5milioni e mezzo di euro.
Si tratta di 500 opere nel Comune di Roma. Sono opere di maggior rilievo che verranno sottoposte alla sorveglianza s4 h su 24 tutto i giorni dell’anno. il “big brother” dell’arte a Roma avverrà attraverso delle vetture dotate di sistemi di segnalazioni, registrazione video, con tracciamento gps, con droni e laser scanner.
“Le verifiche strutturali e la sorveglianza dello stato delle nostre opere d’arte – ha detto l’assessora ai lavori pubblici Ornella Segnalini – costituiscono il principale obiettivo della gestione e manutenzione della vastissima rete stradale della Capitale che, attraverso il supporto dei tecnici Proger, è così in grado di aggiornare quotidianamente il proprio database in materia di opere stradali, di individuare eventuali problemi e di risolvere tempestivamente le criticità che si dovessero manifestare”.
L’azienda che si occuperà di questi controlli serrati ha 70 anni di esperienza sul campo, è una delle prime società di engineering & management in Italia. È da anni una delle prime 100 società internazionali di ingegneria. “Proger è pronta ad affrontare questa sfida impegnativa grazie alla vasta esperienza maturata a partire dal 2018 nelle estensive attività di monitoraggio e sorveglianza delle migliaia di opere d’arte della rete nazionale di Autostrade per l’Italia e di altri Concessionari” ha raccontato Marco Lombardi, Ceo della società.