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Russell Crowe, nuovi messaggi d’amore per Roma

Roma, 18 lug. (askanews) - Russell Crowe è a Roma dove si appresta a interpretare il principale esorcista della Chiesa Cattolica, Padre Gabriele Pietro Amorth. Il gladiatore più famoso di sempre sarà quindi protagonista di “The Pope’s esorcist”, film diretto da Julius Avery. Intanto scherza su twitter postando una foto con dei ragazzi scrivendo "porto i bambini a vedere il mio vecchio ufficio".

È un amore grande, infinito. Da copertina, da tweet, tanti. Russell Crowe a Roma è un fiume di foto e didascalie. L’attore de ‘Il Gladiatore’ è tornato nella città che lo ha reso immortale nel mondo del cinema. Lunedì un suo tweet aveva fatto il giro del mondo, ricevendo decine di migliaia di like. Si vede l’attore, insieme alla sua famiglia, che scatta un selfie davanti al Colosseo.

Sotto una simpatica didascalia: “Ho portato i ragazzi a vedere il mio vecchio ufficio”. È bastata una frase per scatenare l’entusiasmo di una città. Crowe sarà protagonista di “The Pope’s esorcist”, film diretto da Julius Avery e ambientato proprio a Roma. Per questo è tornato nella città terna, dove da giorni scatta fotoe e registra video.

Si è reso protagonista anche di un curioso siparietto con un tifoso della Lazio: Crowe, incalzato dal tifoso, ha urlato ‘forza Lazio’ e ha confermato di tifare per la squadra biancoceleste. Il suo è uno show nello show. In un altro tweet ha scritto: “Non sono sicuro che ci sia un privilegio più speciale al mondo che possedere la chiave della Cappella Sistina e vivere la sua gloria in silenzio. Così grato. Sono al servizio di Roma”, ha scritto.

Scatta un altro selfie e scrive “quello che facciamo nella vita riecheggia nell’eternità”, ricordando una delle frasi più celebri de Il Gladiatore. Un amore che dura da anni, e che non finirà mai, quello tra Roma e Russell Crowe.

G.