La procura chiede di ascoltare un nuovo testimone prima della sentenza ma la Corte d’Assise rigetta la richiesta. Colpo di scena al Tribunale di Cassino nel corso del processo per l’omicidio di Serena Mollicone.
A poche ore dalla sentenza, prevista per oggi 15 luglio, la pm sfodera un testimone extra. E’ un parrucchiere di Arce che commentando su Facebook un post del criminologo Carmelo Lavorino degli ultimi giorni ha scritto di aver fatto le meches ai capelli di Marco Mottola prima dell’omicidio. E di averglieli tagliati prima del funerale. Fatti che il coiffeur sarebbe stato pronto a ripetere in aula e che avrebbero avvalorato l’impianto accusatorio. Secondo dei testimoni il giorno prima della scomparsa Serena sarebbe stata vista con un ragazzo con i capelli tinti.
La Corte però dopo essersi riunita in camera di consiglio per decidere sulla nuova testimonianza ha rigettato la richiesta. Dopo la replica della difesa la giuria si ritirerà quindi in camera di consiglio per emettere il verdetto.
Delitto di Arce, la sentenza per l’omicidio di Serena Mollicone. In arrivo il 15 luglio 2022 in serata
La sentenza per l’omicidio di Serena Mollicone, è prevista per la serata di oggi. Per l’omicidio della 18enne di Arce uccisa nel 2001, sono finiti a processo l’ex comandante della caserma, il maresciallo Franco Mottola, la moglie Anna Maria ed il figlio Marco. Sono accusati di concorso in omicidio. La Procura ha chiesto una condanna a 30 anni di carcere Franco Mottola, 24 anni per il figlio e 21 anni per la moglie. Accusato di concorso esterno in omicidio e richiesta di condanna a 15 anni per Vincenzo Quatrale, all’epoca vice maresciallo. Inoltre l’accusa ha chiesto 4 anni per favoreggiamento per l’appuntato dei carabinieri Francesco Suprano.
E.
