Vendevano false licenze Ncc a prezzi vantaggiosi. Sono 52 gli indagati a vario titolo per truffa, falso, sostituzione di persona, riciclaggio nel blitz della Fiamme gialle di Roma scattato oggi in tutta Italia. Perquisizioni in corso in 14 province da Trapani ad Alessandria. Anche Roma, Viterbo, Frosinone, Rieti e Latina. E sequestro beni per 1,5 milioni di euro.
Sequestro quote società e auto per 1,5 milioni
Quote societarie e auto di grossa cilindrata immatricolate con false licenze. Maxi sequestro preventivo per 1 milione e mezzo di euro che i finanzieri stanno eseguendo a carico di 3 società cooperative a Castelnuovo di Porto (RM), Milano e Avezzano (AQ) e di 36 persone che operano nel settore del trasporto “noleggio con conducente”.
Le indagini
Dalle indagini, condotte a partire dal 2020 dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Fiumicino, sono emersi indizi sulla produzione ed il commercio di false licenze N.C.C. L’intestazione era di diversi Comuni italiani – spesso di piccole dimensioni – che non hanno trovato corrispondenza presso gli Enti locali.
Secondo l’accusa le società cooperative, avrebbero ceduto le false licenze a persone conniventi ad un prezzo inferiore al normale rilascio. Soldi che veniva accreditati in maniera frazionata su carte prepagate.
Inoltre, le autorizzazioni contraffatte sono state registrate alla banca dati dell’Ufficio Mobilità di Roma Capitale al fine di consentire l’accesso nella Z.T.L. capitolina. E utilizzate per l’immatricolazione delle autovetture per la destinazione a noleggio con conducente presso vari uffici provinciali della Motorizzazione Civile.
