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Emergenza incendi a Roma, dal Campidoglio 3 milioni per la manutenzione degli idranti

l'intervento dei vigili del fuoco

Roma brucia, ma per spegnere le fiamme non ci sono abbastanza vigili e anche le attrezzature, a volte, funzionano a stento. Un’emergenza nell’emergenza: sono sempre di più gli incendi divampati nella Capitale nelle ultime settimane, e per facilitare le operazioni di spegnimento il Campidoglio ha annunciato lo stanziamento di 3 milioni di euro per la manutenzione degli idranti in dotazione ai vigili del fuoco.

Lo ha detto Ornella Segnalini, l’assessora capitolina ai lavori pubblici: “Nell’assestamento al bilancio 2022-2024 varato dalla giunta venerdì scorso abbiamo stanziato 3 milioni di euro immediatamente spendibili per la manutenzione straordinaria degli idranti stradali. L’incendio di via Palmiro Togliatti è l’ennesimo episodio che mette ulteriormente a dura prova la città e richiede una profonda riflessione per scoprirne le cause, tenuto conto che, a differenza dei precedenti eventi, le temperature più miti portano ad escludere fenomeni di autocombustione”.

Ha aggiunto Segnalini: “Gli apparecchi verranno sostituiti da impianti di ultima generazione, dotati di telecontrollo e comandati a distanza per verificare il funzionamento ed evitare i frequentissimi atti di vandalismo che nei momenti di maggiore concitazione rendono ancora più difficile il lavoro dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine, cui va il mio più sincero ringraziamento per tutto il lavoro svolto in queste ore difficili. Sarà in ogni caso un lavoro di ripristino e di rinnovo che sarà realizzato in accordo e in stretto coordinamento con i pompieri”.

L’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi ha spiegato: “Dopo il vertice in Prefettura abbiamo deciso un maggiore coordinamento fra le forze dell’ordine non solo sulle indagini ma anche sul fronte della prevenzione degli incendi e del controllo del territorio. Faremo una sorta di mappatura delle zone più a rischio, come diceva anche il prefetto Matteo Piantedosi, anche se questa zona era stata già individuata e infatti erano stati fatti degli interventi”.