Non solo i sacchetti per le deiezioni. I proprietari di cani a Ponza dovranno ricordare di portare anche una bottiglietta d’acqua per lavare la pipì degli amici a quattro zampe durante la passeggiata. In caso contrario scatta la multa fino a 500 euro. E’ quanto deciso dal sindaco dell’isola pontina che ha firmato un’ordinanza. L’iniziativa spiega il Comune “è volta alla sensibilizzazione di tutti i possessori o detentori a qualsiasi titolo di cani, anche se incaricati temporaneamente della loro custodia o conduzione, di provvedere alla pulizia immediata delle deiezioni liquide e solide prodotte dai cani su tutte le aree urbane pubbliche o ad uso pubblico”.
L’ordinanza
L’obbligo per i proprietari di cani e dog sitter è di raccogliere gli escrementi dal suolo pubblico e di gettarli negli appositi cestini stradali per la raccolta dei rifiuti, di pulire immediatamente le deiezioni liquide prodotte dai cani su tutte le aree urbane pubbliche o ad uso pubblico. Ovvero strade, marciapiedi, piazze, aree verdi, zone attrezzate per giochi dei bambini, banchine e ogni spazio pedonale.
L‘obbligo è di portare con sé appositi contenitori di acqua semplice, senza aggiunta di sostanze chimiche o detergenti, in modo da mantenere e preservare lo stato di igiene e decoro dei luoghi. Obbligo anche di condurre gli animali in modo da ridurre il più possibile il rischio che possano produrre deiezioni in prossimità dei luoghi di cui sopra e portare con sé sacchetti o altri contenitori. Attrezzatura necessaria per la ripulitura e il lavaggio del suolo pubblico, da esibire su richiesta degli agenti di Polizia Locale.
Non è il primo caso in Italia. A Lecce la novità igienica è in vigore dall’anno scorso. Da sud a nord, anche in provincia di Torino il Comune di Brandizzo ha deciso per il pugno duro in favore del decoro cittadino. E ancora in Liguria e in Sardegna a Cagliari, la bottiglietta “obbligatoria” si sta diffondendo in tutta la penisola.
E.
