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Roma, nuovo sgombero a Villa Greco: sul tetto gli ambientalisti di Lea Berta Càceres

l'arrivo delle forze dell'ordine in via della Caffarella

Nuovo sgombero di Villa Greco nel parco della Caffarella a Roma. L’immobile già liberato lo scorso 24 marzo era è stato occupato nuovamente dagli ambientalisti di Lea Berta Càceres lo scorso 7 maggio. Questa mattina, su delega della Procura capitolina, i Carabinieri stanno dando esecuzione ad un nuovo decreto di sequestro preventivo dell’immobile occupato.

Sul posto anche polizia e vigili del fuoco che hanno aperto i cancelli bloccati dagli occupanti con catene e lucchetti. All’arrivo delle forze dell’ordine, gli attivisti di Lea Berta Càceres hanno annunciato via social lo sgombero in corso chiedendo a tutti di partecipare a “un presidio solidale in via Appia Antica angolo via Caffarella” mentre un gruppo si era rifugiato sul tetto della villa dove “siamo pronte a stare per un bel po’”. Al momento sono una decina gli attivisti presenti nell’immobile.

Villa Greco, di proprietà della Regione Lazio (ed affidato al fondo Invimit SGR Spa) in via della Caffarella 13 è stata occupata per la prima volta lo scorso 6 marzo da circa 150 persone dei gruppi ambientalisti “Laboratoria Ecologista Autogestita – Berta Caceres”. L’immobile sgomberato il 24 marzo era stato rioccupato il 7 maggio violando i sigilli.

Il nuovo sgombero, deciso in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Matteo Piantedosi, è in corso. Al termine delle operazioni, l’immobile verrà riconsegnato dai Carabinieri agli aventi diritto.