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Caos voli, nuovo sciopero di piloti e assistenti di volo Ryanair domenica 17 luglio

aerei Ryanair (foto Uiltrasporti)

Non si ferma la protesta nel settore aereo. Nuovo sciopero di 24 ore, domenica 17 luglio, di piloti e assistenti di volo della compagnia aerea Ryanair, MaltaAir e della società CrewLink. A proclamare l’agitazione Filt Cgil e Uiltrasporti. Perché “dopo gli scioperi degli scorsi 8 e 25 giugno non è ancora stato avviato da parte aziendale un confronto sulle problematiche che da mesi affliggono il personale navigante” spiegano i sindacati.

Le richieste

“I lavoratori italiani di Ryanair, Malta Air e CrewLink – sottolineano le due organizzazioni sindacali – che hanno aderito numerosi alle prime due azioni di sciopero, rivendicano contratti che garantiscano condizioni di lavoro dignitose, la cancellazione dell’accordo sul taglio degli stipendi introdotto per affrontare un periodo di crisi non più attuale e stipendi almeno in linea ai minimi salariali previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo del nostro Paese, come prevede la legge”.
“Confidiamo – affermano Filt Cgil e Uiltrasporti – in un’immediata apertura al dialogo da parte di Ryanair, così da poter evitare ai passeggeri disagi e cancellazioni di voli durante il periodo estivo”.

Le cancellazioni in Europa

Continua la protesta dei lavoratori in tutta Europa. Il mese scorso, l’azione sindacale ha costretto diverse compagnie aeree low cost, inclusa Ryanair, a cancellare i voli da e per l’Italia, mentre uno sciopero ha costretto l’aeroporto di Parigi-Charles de Gaulle a cancellare 100 voli. Si prevede un luglio caldissimo anche sul fronte scioperi. Il personale di cabina di Ryanair con sede in Spagna ha annunciato che prevede di scioperare per 12 giorni a luglio: dal 12 al 15, dal 18 al 21 e dal 25 al 28 luglio.

Centinaia di dipendenti della British Airways riuniti a Heathrow voteranno se scioperare in protesta contro le condizioni salariali. Gmb – il sindacato che guida lo sciopero del Regno Unito – ha avvertito che British Airways dovrà affrontare “un’estenuante estate di caos nei viaggi” se la compagnia non offrirà al personale un aumento di stipendio. La compagnia aerea scandinava Sas e i suoi piloti hanno confermato che il confronto sui salari continuerà nella speranza di evitare uno sciopero. Non va meglio in Germania dove Lufthansa ha annunciato la cancellazione di 2.220 voli durante l’estate, mentre negli Usa sabato scorso sono rimasti a terra 650 aerei.

In Italia

Difficoltà ridotte per ora invece in Italia colpita “in modo derivato” dallo stato di agitazione che ha coinvolto compagnie aeree estere e low cost. Merito secondo il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma della politica adottata che “con la cassa integrazione e con 800 milioni di aiuti ha consentito di mantenere il personale aeroportuale”. A maggio l’aeroporto di Fiumicino ha visto un traffico di oltre 2,6 milioni di passeggeri il 363% in più rispetto al 2021. Percentuale di crescita che sfiora il 600% allo scalo di Ciampino che ha maggio ha visto oltre 310mila viaggiatori. Traffico in ripresa anche se ancora lontano dai numeri pre Covid quando nel maggio 2019 Fiumicino aveva oltre 3,8 milioni di passeggeri.

Tavolo sul trasporto aereo

Il ministro della Mobilità e delle Infrastrutture Sostenibili ha convocato un tavolo sul trasporto aereo per mercoledì alle 14.30. L’appuntamento riguarda le associazioni datoriali, l’Enav e l’Enac 

Intanto in merito al caos nei cieli europei e ai disagi sul fronte del trasporto aereo il Codacons ha presentato una istanza urgente all’Enac e al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, chiedendo l’apertura di un tavolo di crisi con consumatori e compagnie aeree.

Codacons: “Misure per tutelare i passeggeri”

Secondo il Codacons “la raffica di cancellazioni dei voli registrata nell’ultimo periodo si ripercuoterà anche sui viaggiatori italiani, specie in occasione delle vacanze estive e delle partenze dei cittadini. Una situazione che potrebbe coinvolgere centinaia di migliaia di utenti i quali rischiano non solo di perdere il volo, ma anche di non riuscire a raggiungere le mete di villeggiatura, perdendo quanto già pagato per soggiorni e servizi.
In tal senso crediamo sia indispensabile l’apertura di un tavolo di confronto con Enac, Mims, associazioni dei consumatori e compagnie aeree, volto a studiare le misure per tutelare al meglio i diritti dei viaggiatori in questa delicata situazione e rispristinare con effetto immediato le Adr (Alternative Dispute Resolution) con i vettori aerei, allo scopo di permettere agli utenti che dovessero subire disservizi di ottenere il modo facile e veloce rimborsi e indennizzi, al pari di quanto fatto tra Codacons e Ryanair”.