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Roma, stop notturno della metro A: chiusura anticipata alle 21 e bus navetta

Stazione Cornelia (foto repertorio profilo Twitter Roma Capitale)

Al via i lavori per il rinnovo dell’infrastruttura della linea A della metropolitana e della linea 8 del tram. Partono oggi lunedì 4 luglio, i cantieri che consentiranno di sostituire diversi chilometri di binario su entrambe le linee. E con l’avvio dei lavori cambiano anche gli orari della principale linea metro della Capitale. Per i prossimi 18 mesi, da domenica a giovedì, la linea A terminerà il servizio con l’ultima partenza alle 21 dai capolinea. Dalle ore 20.45 alle ore 23.30 saranno attivi i bus navetta (bus MA) che serviranno l’intero percorso della metro. Venerdì e sabato la linea rimarrà invece regolare, fino all’1.30 di notte. La linea 8 verrà invece interamente sostituita da autobus.

I lavori sulla metro A

Sulla metro A, verranno interamente sostituiti i binari che risalgono alla fine degli anni Settanta. Le attività prevedono il rinnovo dell’armamento nella tratta Anagnina-Ottaviano. I lavori si svolgeranno sempre in orario notturno per interferire il meno possibile con lo svolgimento del servizio. Il programma prevede la sostituzione di circa 70 metri di binario ogni notte, per un totale di circa 25 chilometri di binari su tutta la tratta. Nei giorni di cantiere, da domenica a giovedì, la linea terminerà il servizio con l’ultima partenza alle 21 dai capolinea. Venerdì e sabato il servizio sarà regolare, fino all’1.30 di notte. “La durata complessiva del cantiere è stata contenuta in 18 mesi grazie alla chiusura anticipata alle 21” specifica Atac.

I bus navetta MA

Il servizio sostitutivo, che verrà svolto con bus per l’intera linea, quindi da Battistini ad Anagnina, sarà attivo dalle 21 alle 23.30 nei giorni in cui vige la limitazione. Verranno utilizzati fino a 76 mezzi che svilupperanno quotidianamente fino a circa 150 corse con una frequenza media di cinque minuti.

Per motivi di viabilità, il servizio sostitutivo non transita dalla stazione Spagna. In alternativa è possibile recarsi a piazza Barberini o, utilizzando i percorsi pedonali del parcheggio di Villa Borghese, in via Veneto dove sono state collocate due fermate del bus navetta.
Nei dettagli, in direzione nord, i bus del servizio sostitutivo percorreranno la tratta Anagnina-Battistini, effettueranno una fermata per poi tornare verso Cornelia ed effettuare capolinea. In direzione Anagnina la linea bus MA partirà da Cornelia

 

“Abbiamo scelto di far partire i bus per Anagnina da Cornelia per evitare l’attestamento di un elevato numero di veicoli nella zona della stazione di Battistini, densamente abitata. Abbiamo preso questa decisione dopo avere esaminato approfonditamente i dati dei viaggiatori in partenza e in arrivo a Battistini e abbiamo privilegiato chi è diretto a Battistini – ovvero chi deve fare ritorno a casa nelle ore serali – più numeroso di chi utilizza la metro direzione Centro” spiega Atac.

I lavori sul tram 8

Anche per il tram 8 si prevede un notevole miglioramento nell’erogazione del servizio grazie ai lavori, finanziati da Roma Capitale, che prevedono il rinnovo completo dell’infrastruttura per circa sei chilometri della linea. Le attività termineranno entro nove mesi dall’avvio del cantiere. Per i primi sei mesi il servizio tram sarà sostituito da autobus. Quindi, sulla base dell’avanzamento dei lavori, i tecnici decideranno come svolgere il servizio sulla linea per i tre mesi successivi.

Patanè: “La priorità è garantire la sicurezza degli utenti”

“L’amministrazione comunale – ha detto l’assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè – come annunciato da tempo, sta seguendo il programma delle opere di manutenzione che erano state preventivate sulle metropolitane e sulle sedi tranviarie, a cominciare dalla linea del tram 8. La rinascita del trasporto pubblico, d’altronde non può che ripartire dal rifacimento e dall’ammodernamento delle infrastrutture esistenti. Infrastrutture che, come detto più volte, scontano purtroppo anni di ritardi e mancate manutenzioni ordinarie e straordinarie.

“Ci dispiace per i disagi che dovranno affrontare i cittadini, ma la priorità è garantire la sicurezza degli utenti e ridare alla città una qualità del ferro all’altezza di una grande capitale europea”.