Home NOTIZIE ATTUALITÀ Rifiuti, raccolta in tilt: ritiro calato di 3mila tonnellate in 3 settimane

Rifiuti, raccolta in tilt: ritiro calato di 3mila tonnellate in 3 settimane

A Roma tra i cassonetti strapieni, tra i rifiuti che vengono buttati fuori dai secchioni e l'esasperazione di chi non ci crede più non si può più parlare di differenziata.

La raccolta differenziata non funziona come dovrebbe e per di più sta calando.

Non funziona perché l’umido o il secco dovrebbero essere separati dalla carte o dalla plastica, ma a volte fare una cosa del genere è impossibile. A Roma tra i cassonetti strapieni, tra i rifiuti che vengono buttati fuori dai secchioni e l’esasperazione di chi non ci crede più non si può più parlare di differenziata. Inoltre chi raccoglie i sacchetti fuori dai cassonetti è costretto a buttarli, senza troppa attenzione, nei bilici degli squaletti. Anche questi ultimi d’altronde non godono di un ottimo stato rallentando di conseguenza l’intera catena. Gli operatori dell’Ama sono costretti a raccogliere i sacchetti ovunque si trovino, che sia vicino ai cassonetti o che sia ad una fermata del bus, ma quello che non posso fare anche per questioni di sicurezza è aprire ogni sacchetto e dividere i materiali.

Un altro aspetto che non è da sottovalutare è il calo della raccolta differenziata che, secondo la Cgil, è diminuita di 3mila tonnellate nelle ultime tre settimane e si pensa possa ridurre di un uno per centro la media mensile. Un dato preoccupante che è il risultato dei rallentamenti nei vari passaggi del ciclo rifiuti e le diverse difficoltà a trovare sbocchi.