Home NOTIZIE CRONACA Ondate di calore, a Roma bollino rosso anche sabato 2 luglio

Ondate di calore, a Roma bollino rosso anche sabato 2 luglio

La morsa del cado non molla Roma, almeno per tutto il weekend. Le temperature saranno molto al di sopra della media stagionale per i prossimi giorni, con picchi fino a 40 gradi. Il bollino rosso per la Capitale scatta fino a sabato 2 luglio. Lo annuncia il Comune in una nota.

“Il Dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio, nell’ambito del Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, coordinato dal Ministero della Salute, ha emesso il bollettino ondate di calore che prevede il LIVELLO 3 oltre che per oggi, venerdì 1, anche per sabato 2 luglio”, si legge sul sito del Comune.

Il livello 3 delle ondate di calore (condizioni meteorologiche a rischio che persistono per più giorni consecutivi), indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.

Come proteggersi dalle ondate di calore?

Il Comune di Roma ha inoltre fornito alcune indicazioni su come proteggersi dalle ondate di calore previste nei prossimi giorni: evitare di uscire nelle ore più calde della giornata (dalle 10:00 alle 18:00). Se si è esposti al sole ripararsi la testa; Evitare le bevande gassate, zuccherate, alcol e caffè che aumentano la sudorazione e la sensazione di calore contribuendo alla disidratazione; Chi soffre di malattie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche ecc.) non deve interrompere o sostituire di propria iniziativa i farmaci ma consultare sempre il proprio medico; Se si usano ventilatori meccanici, non indirizzarli direttamente sulle persone, ma regolarli in modo da far circolare l’aria in tutto l’ambiente. In particolare, quando la temperatura interna supera i 32 °C, i ventilatori possono aumentare il rischio di disidratazione, soprattutto nelle persone costrette a letto, se queste non assumono contemporaneamente grandi quantità di liquidi;

Ondate di calore, cosa evitare

Bere molti liquidi (almeno 1,5 litri al giorno, di più se si svolge attività fisica). Si consiglia di bere anche se non se ne sente il bisogno, per reintegrare le perdite quotidiane di minerali e di liquidi; Alimentarsi con pasti leggeri, pasta condita in modo semplice, verdura, frutta; Indossare indumenti chiari, non aderenti, di cotone o di lino che non impediscano la traspirazione; ONDATE DI CALORE: COSA FARE Se si ha un improvviso mal di testa provocato da un colpo di sole o di calore, fare subito impacchi con acqua fresca; Fare docce e bagni tiepidi, bagnarsi il viso e le braccia con acqua fresca riduce le temperature del corpo; Soggiornare, per quanto possibile, in ambienti e luoghi climatizzati ad una temperatura tra i 25 °C e i 27 °C ed evitare di creare uno sbalzo di temperatura superiore ai cinque o sei gradi rispetto alla temperatura esterna. Quando si passa da un ambiente molto caldo ad uno con aria condizionata è meglio coprirsi;